Di solito si trovano le tracce, ovvero scie di piccoli escrementi, altre volte sono fugaci apparazioni di piccoli esemplari, ma quelli che hanno accolto gli alunni della materna Vallerano sono topi di grossa taglia, veri e propri ratti che hanno preso possesso dell'edificio a ridosso di via Laurentina, a sud di Roma, poco fuori dal raccordo. Una scuola che fa parte del plesso intitolato a Marta Russo, la studentessa uccisa alla Sapienza il 13 maggio 1997.
 

Scrive Ramona Russo in un messaggio sulla pagina Facebook del Messaggero: «Oggi all'IC Marta Russo plesso scolastico di Vallerano in via Buster Keaton gli alunni sono stati accolti da sgraditi ospiti, i topi. Ovviamente invece di avvisare i genitori della presenza dei topi, la scuola ha chiuso l'ingresso principale , dove si aggirava indisturbato un topo e hanno aperto l'ingresso laterale per far entrare i bambini. Appena i genitori sono venuti a conoscenza della presenza degli ospiti si sono precipitati a prendere i bambini. Io mi chiedo come può un dirigente scolastico permettere l'ingresso degli alunni esponendoli a rischio infezioni. È una vergogna affidare la dirigenza a certe persone». Protesta sostenuta anche da Simona Gasbarro Caporali con tanto di fotografie. 

In giornata la nota di chiusra del plesso firmata dal dirigente, la professoressa Cristina Eucheria Bochicchio:
«Considerata la situazione di emergenza che in data odierna si è creata data la mancanza di derattizzazione più volte richiesta dal mese di marzo e mai effettuata, si ritiene opportuno chiudere il plesso, intanto, nel giorno 5 ottobre 2016, avendo nuovamente interpellato tutti gli uffici preposti e rappresentato l’urgenza».