Roma, accampamento abusivo e tonnellate di rifiuti sul Tevere, tra l'Isola Tiberina e la spiaggia dei romani

Roma, accampamento abusivo e tonnellate di rifiuti sul Tevere, tra l'Isola Tiberina e la spiaggia dei romani
2 Minuti di Lettura
Domenica 21 Gennaio 2018, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 20:01

Lungo il Tevere, al centro di Roma, a metà strada tra l’isola Tiberina e la spiaggia-dei-romani che la sindaca vuole creare a Ponte Marconi, c'è una città di disperati, mimetizzata tra migliaia di chili di rifiuti che la rendono quasi invisibile a uno sguardo distratto. Una terra di mezzo in rapida crescita che sopravvive a pochi passi da Porta Portese ai margini della città eterna, e scarica nel fiume, come fosse un lavatoio personale, una pattumiera per pochi. Ci sono sbandati senza diritti, nomadi, stranieri senza una casa. Mancano fogne, igiene e dignità, come denuncia sul suo profilo Facebook, Marco Lepre. Ma non è l'unico residente che ha avuto il coraggio di guardare oltre il proprio naso, per riconscere un limbo ormai votato all’illegalità, che nessuno sembra voler vedere e senza alcun controllo.
 

 

Alla prossima piena del fiume la discarica che ha ormai inghiottito le rive del Tevere sarà inevitabilmente trasportata verso il mare. Le baracche forse resteranno, ma le tonnellate di rifiuti, no. Sacchi di plastica, materiali di scarto, vecchi barattoli di vernice, o di chissà cosa, e ogni altro genere di scarto. C'è chi giura di aver visto anche dei fugroni, di quelli usati per i traslochi, scaricare scatoloni pieni di detriti. E chi vive nelle baracche, lava, orina e defeca nel fiume, perché diversamente non può fare ed è bene che chi sceglierà di frequentare con la bella stagione la spiaggia-dei-romani, più a valle della città dimenticata, lo sappia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA