Roma, allarme Isis: chiese e concerti blindati

Roma, allarme Isis: chiese e concerti blindati
di Raffaella Troili
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Mercoledì 27 Luglio 2016, 08:28

Cinquecento uomini dei reparti anti terrorismo di polizia e carabinieri, tiratori scelti, unità cinofile antiesplosivo. A vegliare su un evento che ha sospeso la città eterna, troppo vicino l'eco delle stragi di Rouen, Ansbach, Nizza, Monaco, Dacca. In scena così la magia e la paura. La musica e i blindati. Divise e controlli, che incutono sempre un mix di sicurezza e timore. E un Foro Romano sorvegliato speciale ieri sera - come pure sotto osservazione le più importanti chiese del centro dopo la strage di Rouen - per il concerto Music for Mercy, l'evento che celebra il Giubileo della Misericordia e andato in scena su un palco allestito nel cuore dell'area archeologica.
Misure di sicurezza eccezionali, in campo anche le unità antiterrorismo, controlli capillari con metal detector, via dei Fori interdetta alle auto e un massiccio presidio di forze dell'ordine a presidiare a largo Corrado Ricci, da piazza Venezia, fino al Colosseo. Misure particolari predisposte dal questore, Nicolò D'Angelo, con un'apposita ordinanza di servizio, ha fatto sapere la Questura, per garantire la massima sicurezza dell'evento, a cui hanno partecipato 1.400 invitati, e molti artisti provenienti da paesi diversi, ospite d'onore Andrea Bocelli.
 
LE LIMITAZIONI
Tanti turisti e romani assiepati lungo la passeggiata archeologica, per assistere dall'esterno alla diretta Rai, attraverso un maxischermo. Nell'area, interamente bonificata, in azione artificieri, uomini in borghese tra la folla, varchi d'accesso super presidiati con doppio controllo, prima di varcare l'ingresso. E ancora: prescrizioni alla viabilità e alla sosta delle macchine, transennamenti e rimozioni dei contenitori dei rifiuti. Limitato (sparito) il commercio ambulante. Interdetta la salita al Colle capitolino. Del momento particolare, dell'allarme Isis, in pieno Anno Santo in corso, ha parlato ieri anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rassicurando: «L'Italia si è finora dimostrata un Paese sicuro reggendo allo sforzo di quattro eventi: l'Expo e la finale di Champions League a Milano, il concerto di Bruce Springsteen e il Giubileo tuttora in corso a Roma».
A vegliare sugli accessi e ad accogliere gli ospiti di riguardo (tra i tanti i ministri Dario Franceschini e Roberta Pinotti, il segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin, monsignor Sanchez Sorondo, l'ambasciatore americano John Phillips, Jean Todt) il soprintendente Francesco Prosperetti. Fiato sospeso ma anche l'incanto di uno spettacolo unico, nonostante le polemiche sull'allestimento del palco in un luogo così delicato, con l'uso di mezzi pesanti e il rischio danni.