Dal mezzo sono scesi l'autista che ha preso un braccio uno dei due bambini che sedevano dietro. E assieme a una donna, probabilmente la moglie che a manina teneva un altro ragazzino, si sono diretti verso piazza Navona, macchina fotografica a tracolla. Non prima, ovviamente, di aver tolto le scritte magnetiche sulle portiere che identificano il numero di licenza e quant'altro.
E così l'auto completamente "nuda", vestita appena con la lucina della scritta "taxi" sopra il tetto, è rimasta per ore a occupare il posto destinato ai mezzi in servizio, consentendo al titolare del taxi, e famiglia, un tranquillo pomeriggio all'insegna dello shopping. Chissà se la licenza del tassista era di Roma... C'è da augurarsi, almeno, che la Befana di piazza Navona gli abbia regalato un po' di carbone.
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