Accolto quindi il ricorso proposto da alcuni residenti della zona. «Non sono percepibili le ragioni che hanno condotto alla concreta individuazione dell'area tra quelle da ricomprendere nel perimetro della pedonalizzazione in precedenza avviata -si legge nella sentenza- risultando quindi tale scelta del tutto avulsa da quel necessario contesto istruttorio e motivazionale che deve presidiare l'esercizio della potestà discrezionale riconosciuta all'Amministrazione Comunale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA