Roma, studentessa violentata più volte in casa: fugge aggrappandosi nuda allo stendino

Roma, studentessa violentata più volte in casa: fugge aggrappandosi nuda allo stendino
di Marco De Risi
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Lunedì 24 Luglio 2017, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 15:12
Per sfuggire allo stupratore ha aperto la finestra del bagno e si è appesa nel vuoto, aggrappandosi a uno stendino, su un tratto di via Catania, a due passi da piazza Bologna. Erano le 10.30 del mattino quando alcuni passanti hanno visto la ragazza, nuda, penzolare a quindici metri d'altezza. La giovane è riuscita a passare al balcone a fianco ed è stata tratta in salvo dai vicini di casa.



IL SOCCORSO
E' intervenuta la polizia del commissariato Porta Pia che ha subito assistito la donna. Poco dopo l'arresto del romano di 33 anni, con precedenti specifici. La vittima ha 26 anni, è iscritta all'università e fa la escort su un sito Internet. «Quell'uomo - ha raccontato la giovane alla polizia - mi ha contattato per una prestazione sessuale. Mi ha anche dato il numero del cellulare e mi ha detto che è parente di professionisti. Era vestito bene, modi educati. Ma quando ha chiuso la porta dell'appartamento, è improvvisamente cambiato. Mi ha stretto i polsi con violenza e mi ha detto che se non avessi fatto sesso gratis con lui mi avrebbe uccisa».

La notte per la donna si è trasformata in un incubo: sarebbe stata violentata più volte. Lui ha continuato ha minacciarla e a passarle il braccio intorno al collo per poi fare pressione come se volesse strangolarla. «Era violento - ha riferito la vittima - e continuava a drogarsi. Avrà usato almeno tre dosi di cocaina e diventava sempre più cattivo». La ragazza si è salvata perché, ieri mattina, ha approfittato di un attimo di disattenzione dell'uomo, per chiudersi in bagno. L'uomo ha cercato buttare giù la porta a spallate. Intanto, lei, completamente nuda, è uscita alla finestra attaccandosi a uno stendino per poi arrampicarsi nel balcone dei vicini, a 15 metri d'altezza. Gli agenti di Porta Pia, dopo qualche ora, hanno rintracciato il responsabile, un romano di 33 anni. In passato avrebbe fatto la stessa cosa, minacciando la vittima con un coltello. Poi, avrebbe picchiato una donna perché non lo voleva baciare. E' stato portato in carcere con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e minacce aggravate.

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