Piombano gli agenti delle volanti e quelle del commissariato Tuscolano, diretti da Giovanni Di Sabato.
Corrado insulta i poliziotti, minaccia e insulta Simona. Lui, benché giovane, ha già qualche piccolo precedente sempre a causa del suo carattere aggressivo. Ora è a sbollire la rabbia nel carcere di Regina Coeli.
Sembrerebbe una storia di ordinaria (purtroppo) violenza. Ma in realtà la vicenda potrebbe essere definita «il triangolo del Tuscolano».
Corrado, infatti, era stato il fidanzato della figlia di Simona. E proprio durante la relazione tra i due giovani, è scoppiata la passione tra Corrado e la mamma della sua ragazza. Una corte che, all’inizio, Simona non ha rifiutato. Nessun giudizio di carattere morale, ci mancherebbe. Ma è proprio la complessità della vicenda che man mano ha portato la situazione a degenerare. La passione è diventata mania persecutoria e Simona, colpevole di un bel niente, non ha potuto far altro che difendersi. Proteggere la sua vita e quella della figlia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA