Roma, Natale blindato anche in periferia: il piano sicurezza

Roma, Natale blindato anche in periferia: il piano sicurezza
di Cristiana Mangani e Alessia Marani
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Martedì 5 Dicembre 2017, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 19:32
Natale sicuro a Roma. Il piano appena varato dalla Questura sarà in vigore fino al 7 gennaio. Sorvegliati speciali non saranno solo le vie dello shopping in Centro storico, gli obiettivi sensibili come musei, luoghi di culto religioso, aeroporti e stazioni ferroviarie e centri commerciali, dove la vigilanza sarà rafforzata ai massimi livelli. Questa volta nella lente di via di San Vitale ci saranno le periferie. «Tenuto conto dello stato di crisi economica e disagio sociale che sta attraversando il Paese - si legge tra le disposizioni a firma del questore Guido Marino - si rende necessario rafforzare i dispositivi di controllo del territorio, soprattutto nelle aree periferiche della città, al fine di intercettare situazioni di degrado che potrebbero originare illegalità».

Pattuglie appiedate, falchi dell'anti-rapina e check point in uniforme anche con il supporto della Polstrada: occorre la «massima visibilità», scrive il questore, anche per aumentare la «percezione della sicurezza» tra i cittadini. La cronaca insegna. Mai come in queste ultime settimane territori ai margini della città come Ostia o San Basilio si sono sentiti abbandonati, lasciati in mano alle bande che si contendono i traffici dello spaccio, delle estorsioni e il racket delle case popolari. Bisogna lanciare segnali forti. Anche sotto Natale. Non basta. «In relazione, altresì, al deteriorato scenario internazionale e ai recenti attentati riconducibili al terrorismo islamico - si legge ancora nel piano - non si esclude che, pur in assenza di segnali specifici, le circostanze possano offrire l'occasione per l'attuazione di progettualità criminose».

L'INTELLIGENCE
E allora ecco sensibilizzate tutte le attività info-investigative e di intelligence, con un maggiore «monitoraggio degli elementi legati al radicalismo religioso», intensificando «la vigilanza sugli immobili occupati abusivamente al fine di individuare l'emergere, nel periodo festivo, di problematiche in tali contesti sociali». Il timore della Questura è che in determinati «contesti» possano annidarsi cellule dormienti del terrorismo globale o semplicemente servire da appoggio logistico a lupi solitari in transito. Con la stessa finalità verranno «intensificate le verifiche ad alberghi, esercizi ricettivi, affittacamere e bed&breakfast». Mentre sottotraccia i nuclei informativi di polizia e carabinieri monitoreranno «i siti d'area in cui possa manifestarsi qualsiasi minaccia». Massima allerta nei luoghi dove si svolgeranno eventi e mercatini natalizi. Con la collaborazione di Polizia locale e Guardia di Finanza si spingerà al massimo sull'acceleratore delle «straordinarie operazioni per contrastare l'abusivismo commerciale». Il diktat è: tolleranza zero in via del Corso, via dei Condotti e nel reticolo di vie tra piazza di Spagna al Campo Marzio. Ai berretti verdi, in particolare, spetterà il compito di stanare i luoghi di produzione e provenienza delle merci contraffatte.

TELECAMERE
Un capitolo a parte è dedicato allo shopping nei grandi centri commerciali di Porta di Roma, Euroma 2, Roma Est, Parco Leonardo, Da Vinci, La Romanina, Tor Vergata, Cinecittà e gli outlet di Valmontone e Castel Romano, dove ogni giorno, da ieri, sono stati predisposti pattugliamenti mirati alterni di polizia e carabinieri. Così nelle aree commerciali di Roma Termini, Tiburtina e Ostiense. Al fine, poi, di «consentire il costante monitoraggio dei siti sensibili e delle aree di interesse - sollecita l'Ufficio di Gabinetto della Questura - il dirigente dell'Ufficio di prevenzione provvederà all'acquisizione, presso la Sala operativa, delle immagini delle telecamere di videosorveglianza a disposizione del Comune di Roma e degli altri soggetti pubblici o privati», garantendo «la perfetta funzionalità dei sistemi». Vale a dire che verrà avviata quella integrazione tra più livelli di videosorveglianza già caldeggiata in sede di comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza. Prima prova generale del piano nell'imminente ponte dell'8 dicembre, il clou il 5 e il 6 gennaio con i saldi e la festa della Befana.
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