Roma, sgombero davanti all'ex centro Baobab per migranti in via Cupa

Roma, sgombero davanti all'ex centro Baobab per migranti in via Cupa
di Laura Bogliolo
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Venerdì 30 Settembre 2016, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 16:02

Via Cupa restituita ai cittadini. Da venerdì mattina alle 8, è in corso lo sgombero della stradina a ridosso di via Tiburtina, davanti all'ex centro Baobab: nella strada privata, da mesi si rifugiano centinaia di migranti scatenando le proteste dei residenti che denunciano «degrado e condizioni disumane». Un centinaio sono stati portati negli uffici immigrazione della Questura di via Patini. Un'operazione già fatta altre volte. Ma questa mattina, si è proceduto anche allo sgombero della via, una strada privata, praticamente chiusa al traffico per la presenza della tendopoli.

BONIFICA - Operatori dell'Ama hanno portato via decine di materassi, reti, tende. L'area continua a essere presidiata da polizia e carabinieri. La Questura ha spiegato: 
«Sono iniziate questa mattina alle 8 le operazioni di sgombero disposte con ordinanza del Questore D’Angelo, come deciso in sede di  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica»Le verifiche degli agenti hanno evidenziato «una gravissima situazione di degrado che ha reso necessario richiedere l'intervento dei competenti uffici comunali per la bonifica e la pulizia dell'intera zona». 

RICOLLOCAMENTO - Nessuna resistenza da parte degli immigrati: qualora ne abbiano diritto, verranno ricollocati in strutture per la richiesta d'asilo. La Questura ha parlato del centro gestito dalla Croce Rossa in via del Frantoio, e «o in altre strutture che la sala operativa sociale del Comune sta individuando». Il 28 settembre,  il Dipartimento Politiche sociali ha pubblicato una determina dirigineziale con oggetto "indizione di procedura di idnagine di emrcato per il reperimento di posti per l’accoglienza di persone migranti straniere temporaneamente presenti a Roma» per il periodo che va da novembre a giugno del prossimo anno. Si tratta di un’accoglienza «a bassa soglia», «per le persone in strada», che offre assistenza socio-sanitaria e orientamento legale sui diritti di richiedente asilo. Si parla di «misure straordinarie di accoglienza» considerata «l’emergenza umanitaria».

MESI DI INCONTRI - L'ex centro Baobab era stato chiuso il 6 dicembre dello scorso anno. I migranti hanno continuato ad avere via Cupa come strada di riferimento per accamparsi. Mesi fa vennero sgomberati dai marciapiedi di via Tiburtina, davanti al cimitero monumentale Verano, ma le tende rimasero in via Cupa. Fino ad oggi. Non appena insediata la sindaca Raggi aveva affrontato il caso di via Cupa, ma una soluzione, ad oggi, non è stata trovata. Nei mesi i residenti hanno organizzato assemblee per sollevare il problema. I negozianti della via hanno in passato spiegato di aver perso clienti, alcuni sono stati costretti a trasferirsi. L'assessore alle Politiche Sociali del Comune Laura Baldassarre aveva aperto un tavolo di confronto con i volontari che assistevano gli immigrati, ma nell'ultima riunione ha comunicato in pratica, che non c'erano soluzioni. Incontrerà per la prima volta i residenti sabato mattina. Tra gli obiettivi dell'assessore a lungo termine, creare una rete di assistenza per
«l'emergenza umanitaria» dei cosiddetti "transitanti", colore che sfuggono alla rete istituzionale per la richiesta d'asilo e fanno tappa a Roma prima di ripartire verso il nord. Il Comune aveva stipulato una convenzione con la Caritas: 70 posti nel centro di via Casilina (costo per il Comune di 173.670 euro). Altri migranti sono stati trasferiti nella struttura della Croce Rossa di via del Frantoio. Neanche la tendopoli (lo scorso anno gestita dalla Croce Rossa) è stata allestita, spiegando che la Protezione Civile era impegnata nell'emergenza terremoto. Secondo l'associazione Medu, lo scorso anno a Roma sono transitati 30 mila migranti. «Riprenderemo a vivere in Via Cupa? Sarà una soluzione davvero definitiva?, queste sono le domande che scorrono nei pensieri dei residenti della zona» ha fatto sapere il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina. 

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