Roma, schiacciati dall'albero: «E' omicidio colposo». Nel mirino il padrone del terreno

Roma, schiacciati dall'albero: «E' omicidio colposo». Nel mirino il padrone del terreno
di Adelaide Pierucci e Giovanni Salsano
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Venerdì 4 Marzo 2016, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 09:53


L'appuntamento con la morte, per due fratelli egiziani, si è materializzato all'improvviso ieri mattina, su via Laurentina poco prima delle sei di un freddo e ventoso giovedì di marzo. Improvviso come il colpo mortale di un grosso pino che, a causa del vento e della debolezza delle sue radici, si è abbattuto sulla Ford Fiesta sulla quale viaggiavano per andare a lavoro, schiacciandoli nell'abitacolo e uccidendoli sul colpo. Le vittime sono Mohammed e Mahmoud Fouad, di 55 e 45 anni, entrambi commercianti di frutta e verdura, da molti anni in Italia e residenti nel comune di Anzio. Con loro, sul sedile posteriore, viaggiava anche una donna di 42 anni, moglie di uno dei due fratelli, rimasta gravemente ferita, ma estratta viva dalle lamiere e trasportata d'urgenza in eliambulanza all'ospedale San Camillo di Roma, lo stesso nosocomio dove lavora come infermiera.

LA RICOSTRUZIONE
La tragedia si è consumata all'altezza del km 36 di via Laurentina, a Tor San Lorenzo, nel comune di Ardea, all'altezza dell'incrocio con via Colli marini: il pino ha completamente distrutto la Fiesta e urtato una seconda automobile, una Fiat Punto rossa, il cui conducente è uscito illeso, ma in forte stato di shock, motivo per cui è stato accompagnato al pronto soccorso della clinica Sant'Anna di Pomezia. Nell'incidente è stata coinvolta anche una quarta vettura, una Audi grigia, ma senza serie conseguenze. A estrarre i corpi rimasti incastrati nell'abitacolo sono stati i vigili del fuoco, che hanno prima sollevato l'albero dalla sua morsa mortale sull'automobile e poi liberato le due vittime, dopo diverse ore di lavoro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Anzio, agli ordini del tenente Raffaele Tufano, la Polizia locale di Ardea, che ha deviato il traffico sul lungomare e le strade laterali, chiudendo via Laurentina.
 

IL SOPRALLUOGO
Ieri mattina sono inoltre giunti in via Laurentina per i rilievi sulla pianta il dottore forestale Fabrizio Mulas e il perito agrario Davide Circolo. Intanto, sull'episodio è stata aperta un'inchiesta da parte della Procura di Velletri, coordinata dal procuratore capo Francesco Prete e dal sostituto Giuseppe Strangio, che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati del proprietario del terreno su cui si trovava l'albero. Si indaga per omicidio plurimo colposo e per lesioni colpose. Ieri mattina, inoltre, il vicesindaco di Ardea Fabrizio Cremonini ha convocato i funzionari dell'area ambiente del Comune e chiesto alla Città metropolitana di effettuare un sopralluogo nei tratti viari di sua competenza, mentre l'unità di crisi comunale si è attivata per fare comunque una ricognizione degli alberi nel territorio comunale. «Sono diversi gli alberi a rischio - lamentavano ieri alcuni residenti della zona - vicino alla strada. Ci è dovuto scappare il morto perché qualcuno controllasse».
 

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