Rifiuti a Roma, l'assessore Muraro: «Periferie ancora sporche», settembre a rischio caos

Rifiuti a Roma, l'assessore Muraro: «Periferie ancora sporche», settembre a rischio caos
di Mauro Evangelisti
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Martedì 23 Agosto 2016, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 18:49


«Alcune aree, specie in periferia, sono ancora critiche quindi inutile prenderci in giro». A dichiararlo non è un esponente della minoranza, ma l'assessore alla Sostenibilità ambientale, Paola Muraro, che ieri mattina ha visitato alcuni quartieri per capire se la famosa promessa della città più pulita entro il 20 agosto fosse stata mantenuta. Secondo la Muraro, che ha terminato il viaggio nell'impianto di trattamento di via Salaria, la situazione è comunque migliorata. Vero, ma è altrettanto vero che in agosto i romani presenti in città sono diminuiti sensibilmente. Cosa succederà con la riapertura delle scuole? Si rischia una nuova fase difficile, con i rifiuti vicino ai cassonetti non raccolti? Paola Muraro ha speso una promessa: «Non c'è preoccupazione per settembre quando rientreranno i romani perché gli operatori hanno più consapevolezza ed un maggior supporto da parte nostra. Poi gli impianti sono svuotati e non ci sono più code, sono stati intensificati i giri di raccolta e quindi non ci sarà emergenza».

GERMANIA
Ad oggi i due Tmb di via Salaria e Rocca Cencia sono stati svuotati (per la verità come avviene sempre in agosto) e sono stati effettuati anche alcuni lavori di manutenzione. A cavallo di Ferragosto la produzione di rifiuti è diminuita di una percentuale compresa tra il 25 e il 30 per cento rispetto ai mesi invernali. A novembre si spera di avere una opzione in più per smaltire i rifiuti, visto che sarà possibile portare una parte di spazzatura indifferenziata e non trattata in Germania e in Austria. Resta comunque alta la preoccupazione e ieri la Muraro, dopo la visita dell'impianto di via Salaria, ha incontrato la sindaca Virginia Raggi. Hanno parlato per circa un'ora, perché è evidente che sulla gestione dei rifiuti e sulla pulizia delle strade si gioca una parte importante della reputazione della prima giunta a 5 Stelle della Capitale. Sempre ieri la Muraro ha incontrato l'amministratore unico dell'Ama, Alessandro Solidoro, e il nuovo direttore generale arrivato da Voghera, Stefano Bina, che questa mattina sarà presentato ai dirigenti dell'azienda nella sede di via Calderon de la Barca.
 
CALCINACCI
La Muraro ha fatto anche un annuncio: «Sono riprese, grazie anche alle numerose segnalazioni dei cittadini, le attività di ricezione dei calcinacci presso alcuni dei centri di raccolta di Roma. Il servizio riprenderà a pieno regime su tutti i centri già mercoledì mattina». Ma torniamo alla domanda iniziale. Davvero Roma è pulita? In centro permangono dei problemi, legati in parte alla maleducazione di alcuni turisti, in parte al fatto che i cestini si riempiono rapidamente e il personale Ama non riesce a svuotarli tutti per tempo. In periferia si va a macchia di leopardo, anche se comunque rispetto a un mese fa ci sono meno sacchetti di rifiuti accumulati sui marciapiedi.
Paola Muraro: «Ci rendiamo conto che è periodo di ferie anche per gli operatori Ama e, seppur incrementando l'organico, non si è ottenuto in periferia lo stesso effetto che in centro. Per fine agosto mi dedicherò, pur facendo altri sopralluoghi, sopratutto a quelle parti di periferia che ancora necessitano attenzione. Abbiamo riconsegnato anche un campetto di calcio ai cittadini di Valle Aurelia, fino a qualche giorno fa era occupato da una baraccopoli. Ma ci sono ancora zone critiche e quindi stiamo cercando di collaborare per far capire dove fare subito lo spazzamento, ossia dove viene richiesto di più». Contrattacca la minoranza. Ghera (FdI): «La Muraro non solo smentisce Grillo, che aveva detto che Roma era pulita, ma dà ragione a Fratelli d'Italia ammettendo che ci sono ancora aree critiche in periferia».
 

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