Roma, scoperto impianto abusivo per lo smaltimento di rifiuti pericolosi

Roma, scoperto impianto abusivo per lo smaltimento di rifiuti pericolosi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Agosto 2017, 15:07
Gestione di rifiuti pericolosi in un impianto risultato totalmente abusivo in zona Marconi. E' stato scoperto nell’ambito di mirate attività di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, e relative all’azione di contrasto dei reati ambientali in materia di gestione illecita di rifiuti, i Carabinieri del Gruppo Forestale di Roma e agenti della Polizia di Roma Capitale - U.O. Pianificazione Servizi Operativi.

L’impianto era completamente nascosto dalla vegetazione e praticamente invisibile dalla viabilità ordinaria, è stato pertanto sequestrato ed il gestore deferito all’Autorità Giudiziaria, che ha successivamente convalidato. Sono state accertate anche irregolarità nell’alimentazione elettrica dell’impianto e con il supporto dei verificatori della Società Acea-Reti, prontamente intervenuti sul posto, i militari sono giunti a rilevare la effettiva manomissione del contatore elettrico, realizzata al fine di occultare la quota prevalente dei consumi effettuati con conseguente furto di energie elettrica. Nel corso dei controlli è stata accertata la presenza di un secondo contatore, a servizio di una privata abitazione, anche questo oggetto di manomissione finalizzata ad alterarne la registrazione dei consumi.

Alla luce delle violazioni accertate e considerata la flagranza del reato, sono stati arrestati, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, sia il titolare dell’impianto di gestione dei rifiuti sia il vicino, cognato del titolare medesimo, intestatario del secondo contatore manomesso.
L’Autorità Giudiziaria ha già convalidato gli arresti effettuati mentre ad opera della Società Acea-Reti resta da valutare l’entità del danno effettivamente subìto attraverso la determinazione del quantitativo di energia elettrica non contabilizzato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA