Roma, Raggi: «Chiuderemo i campi rom». Si parte con Barbuta e Monachina

Roma, Raggi: «Chiuderemo i campi rom». Si parte con Barbuta e Monachina
di Lorenzo De Cicco
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 31 Maggio 2017, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 09:25
Case popolari e contributo per l'affitto, ma per un massimo di due anni e solo a chi ne ha diritto in base a reddito e composizione familiare. Ruota attorno a questi due capisaldi il piano per il superamento dei campi rom presentato oggi in Campidoglio. «Possiamo annunciare in maniera molto netta che finalmente a Roma saranno superati i campi», ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, annunciando l'approvazione della delibera di giunta, anticipata dal Messaggero, per il graduale smantellamento dei villaggi.

Si partirà con con due campi: La Barbuta e Monachina, che verranno chiusi entro due anni.
«Nel frattempo negli altri verranno avviati dei progetti con i Municipi - ha proseguito Raggi - Le linee guida per il superamento dei campi Rom prevedono l'utilizzo di fondi europei, l'italia ha avuto a disposizione dei fondi che non ha utilizzato continuando a spendere tra i 24 e i 30 milioni di euro annui per tenere in vita i campi».

A spiegare i termini dell'operazione è stata l'assessore al Sociale Laura Baldassarre. 
«Gli alloggi o i contributi per l'affito che consentiranno lo svuotamento dei campi saranno garantiti per due anni - ha detto - ma solo per i rom censiti e con i requisiti in regola».
© RIPRODUZIONE RISERVATA