Fausto Brizzi: «Selfie sul ponte di Corso Francia? Non siate sciocchi, si può essere romantici in altri modi»

Fausto Brizzi: «Selfie sul ponte di Corso Francia? Non siate sciocchi, si può essere romantici in altri modi»
di Fausto Brizzi
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Giovedì 18 Maggio 2017, 08:26
I ragazzi, si sa, da Pinocchio a Gian Burrasca amano fare cose pericolose. Che sia farsi inghiottire da pescecani o orchestrare rivolte inneggiando a pappe col pomodoro, la questione non cambia. I ragazzi, veri o di fantasia che siano, amano trasgredire mettendosi incautamente in pericolo. Io, lo ammetto, ne ho collezionate di imprudenze: ho guidato motorini senza casco (non era obbligatorio ai miei tempi ma facoltativo), ho fatto free climbing senza sicurezza, ho nuotato in acque piene di pesci poco raccomandabili solo per vedere l'effetto che fa e tante altre cose eccitanti e stupide allo stesso tempo.

Ma quella che ho visto in alcune foto divulgate in questi giorni batte davvero ogni fantasia: ora le coppiette di Roma invece di appartarsi per pomiciare al Pincio come era tradizione ai tempi miei, preferiscono arrampicarsi su un ponte di Corso Francia, a sbalzo nel vuoto, per farsi un selfie e dichiararsi amore eterno su qualche social network. Il tutto rischiando scioccamente la vita. Lo so, una ramanzina da uno che ancora acquista fumetti in edicola e colleziona figurine dei calciatori, non è il massimo della credibilità. O forse, proprio per questo può funzionare meglio. Non fatelo ragazzi, ci sono mille modi più interessanti per passare una serata romantica. Al limite, tornate a Ponte Milvio a mettere lucchetti che almeno fate contento il mio amico Moccia e tutti i ferramenta della zona.