Roma, professore assolto dopo tre anni di processo: era accusato di aver malmenato uno studente

Roma, professore assolto dopo tre anni di processo: era accusato di aver malmenato uno studente
di Michela Allegri
2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Aprile 2017, 22:25 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 21:11
Era finito sotto processo con l'accusa di aver afferrato per il collo uno studente di 12 anni, di averlo poi sollevato da terra, strattonato, e sbattuto contro il muro. O almeno, questa è la versione fornita da un alunno delle medie, che ha inchiodato al banco degli imputati un professore sessantenne per abuso dei mezzi di correzione e lesioni. Dopo tre anni di processo, il docente, difeso dall'avvocato Luciano Tonietti, è stato assolto con formula piena. «Dal dibattimento è stato dimostrato che il ragazzo è stato semplicemente redarguito, ma non ci sono stati abusi o lesioni. Quindi il fatto non costituisce reato», ha dichiarato il penalista al termine dell'udienza che si è svolta nel tribunale penale di piazzale Clodio, a Roma.

Per la procura capitolina, che nel 2014 aveva ottenuto il rinvio a giudizio dell'insegnante, l'uomo, che è stato anche trasferito in un altro istituto, avrebbe avrebbe perso la pazienza di fronte alle continue provocazioni dello studente indisciplinato ma, invece di limitarsi ad alzare la voce e scrivere l'ennesima nota sul registro di classe, avrebbe praticamente malmenato il ragazzino. La versione raccontata dal prof, però, è sempre stata molto diversa: non ci sarebbe stata nessuna aggressione, ma soltanto una strigliata forse troppo colorita, con il docente che si sarebbe limitato a strattonare leggermente il bavero della maglietta del dodicenne.

I fatti risalgono al 2012. Il ragazzino era anche andato al pronto soccorso, dove gli erano state diagnosticate lesioni guaribili in due giorni. Nello specifico, i medici avevano riscontrato un «trauma cranico non commotivo e una lieve contusione a livello del collo». Per i giudici, però, le lesioni in questione non sarebbero compatibili con quanto denunciato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA