L'uomo, un dirigente pubblico, è stato scoperto dal nucleo investigativo della polizia locale di Roma al lavoro per scovare trasgressori con a carico numerosi verbali non pagati.
L'uomo aveva, nel 2015, accumulato ben 1063 multe, con 768 passaggi nei varchi Ztl: aggiungendo altri passaggi con altri sistemi, i rilevamenti elettronici sono diventati 912, per un totale di 66mila euro di verbali non pagati.
Nonostante la complessità dei suoi movimenti e delle sue residenze, tra cui quella della sua giovane nuova moglie, i vigili sono riusciti, grazie anche ad appostamenti, a risalire all'uomo, convocandolo la settimana scorsa al comando generale.
Negli uffici, sicuro dei suoi «sistemi», il 66enne, ignaro che gli agenti fossero a completa conoscenza della sua storia e dei suoi movimenti, ha negato tutto.
Ma alla fine, caduto in contraddizione, ha ammesso le sue responsabilità.
I vigili, oltre ad aver sequestrato le carte di circolazione di tutti i veicoli, gli hanno notificato tutti i verbali non pagati, denunciandolo all'autorità giudiziaria per i reati di false dichiarazioni e truffa.
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