Roma, minaccia la fidanzata disabile: «Dammi 20 mila euro o ti uccido»

Roma, minaccia la fidanzata disabile: «Dammi 20 mila euro o ti uccido»
di Marco De Risi
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Mercoledì 14 Febbraio 2018, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 11:00
Manipolatore e violento fino a minacciare di ucciderla gettandola dal balcone. Lui è un uomo di 27 anni, residente nel quartiere Prati, che ha raggirato la fidanzata, una coetanea con problemi mentali, facendole credere che gli servivano dei soldi per un futuro con lei. Non era vero nulla: il giovane le ha spillato a più riprese 23.000 euro. La ragazza, forse troppo ingenua, ha creduto al suo ex che, fra baci e abbracci, le ha tolto dal conto corrente migliaia di euro. Ieri sera, è intervenuta la polizia, su richiesta dal padre della ragazza, che si è impuntato sull'ennesima dazione di denaro.

Sul posto sono accorsi un equipaggio di una volante e del reparto Prevenzione Crimine. Gli agenti hanno trovato la donna impaurita. Non riusciva a parlare e non smetteva di tremare. I poliziotti l'hanno tranquillizzata fino a quando è riuscita a parlare. Era terrorizzata per le minacce di morte del fidanzato, vicino di casa e detentore di una pistola. Quest'ultimo particolare è stato significativo per gli investigatori che hanno controllato: l'uomo non era in possesso di porto d'armi e quindi, se il racconto della ragazza corrispondeva a verità, lui girava con un'arma clandestina. L'ennesima telefonata di minaccia da parte di lui è arrivata mentre gli agenti erano con la donna: lei ha messo in viva voce e non c'è stato alcun dubbio sulle parole del giovane.

«Se non mi dai quei soldi - le ha detto al cellulare - vengo lì e ti butto giù dal balcone insieme a tuo padre. Oppure ti aspetto per strada e ti sparo». Gli agenti sono andati a casa del ragazzo e l'hanno trovato in procinto di uscire. Una perquisizione ha dato esito positivo. È stata trovata una pistola: una replica ma identica a una vera. La giovane ha creduto, non essendo esperta di armi, che l'ex avesse veramente una pistola. Il ventisettenne è stato portato al commissariato dove è stato interrogato e poi accusato di tentata estorsione e minacce aggravate. La pistola è stata sequestrata. Il fermato non ha un lavoro e dai primi accertamenti non si è fatto mancare nulla proprio grazie ai soldi della fidanzata. Il magistrato potrebbe decidere di richiedere un mandato di arresto per il ricattatore.
 
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