Roma, applausi e lacrime per l'ultimo saluto al meccanico Luciano Cortese, tutto il quartiere della Magliana al campo di calcio

Roma, applausi e lacrime per l'ultimo saluto al meccanico Luciano Cortese, tutto il quartiere della Magliana al campo di calcio
di Elena Panarella
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Sabato 6 Maggio 2017, 20:59 - Ultimo aggiornamento: 21:40

Applausi e lacrime nel pomeriggio alla Magliana (nel campo di calcio dell’oratorio della chiesa San Gregorio Magno) per i funerali di Luciano Cortese, 43 anni, morto martedì scorso in un incidente stradale. L’ennesima vittima della strada, sempre in scooter, come purtroppo è già accaduto una ventina di volte dall’inizio dell’anno. Luciano, titolare di un’officina meccanica e gommista nel quartiere, era amato da tutti. «Impossibile non volergli bene, accoglieva tutti con un sorriso. Questo era Luciano», raccontano sconvolti gli amici. «La Magliana è come una famiglia, e oggi abbiamo perso un figlio», così ha iniziato l’omelia don Giampiero, il parroco di San Gregorio Magno. Ricordi e lacrime accolgono queste parole, come per abbracciare tutti i suoi cari, in particolare i suoi tre figli. «Era un papà fantastico, sempre disponibile». Il campo di calcio è stracolmo, in tanti sono affacciati alle finestre e ai balconi per l’ultimo saluto a Luciano. Poesie e racconti: «Era una persona speciale e non è retorica», «Mancherà a tutti», «Ora ci proteggerà da lassù».
 

 


Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale il quarantenne, martedì mattina, in sella alla sua Honda Sh, avrebbe superato un’auto ferma al lato della carreggiata nello stesso momento un secondo veicolo si sarebbe immesso sulla strada costringendo Luciano a invadere la corsia opposta dove stava arrivando l’autobus, in direzione piazza Meucci. L’impatto è stato inevitabile: lo scooter ha colpito la parte anteriore sinistra del mezzo catapultando il quarantenne in mezzo alla strada. Sull’asfalto è rimasta la traccia di una frenata di alcuni metri che non è bastata per evitare lo scontro con il bus. 

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