Al ritentro dalle vacanze, la brutta sorpresa per la signora romana che oltre ai molti beni spariti dall'abitazione e, ad alcuni assegni rubati e posti all'incasso, ha però pure notato che la porta era regolarmente chiusa e non vi era nessun segno di effrazione. La donna è andata a denunciare l'anomalo furto negli uffici del Commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca. Proprio mentre raccontava il fatto, si è ricordata di aver fatto entrare in casa la propria estetista e, proprio nello stesso giorno, di non aver più trovato le chiavi di casa, che riteneva, all'epoca, di aver smarrito.
Ulteriori indagini hanno portato a una sconcertante scoperta: il beneficiario dei titoli di credito, infatti, è risultato essere proprio il figlio della vittima, legato sentimentalmente all'estetista. È scattata quindi una perquisizione domiciliare a carico di quest'ultima, nel corso della quale gli agenti hanno trovato gran parte della refurtiva. Rintracciato anche il figlio, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per furto aggravato, mentre tutti i beni rubati sono stati restituiti alla legittima proprietaria, la mamma.
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