Roma, da M5S una mozione per "riabilitare" Ovidio, ma è copiata dal web

Roma, da M5S una mozione per "riabilitare" Ovidio, ma è copiata dal web
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 15:04

L'intento, per quanto non di strettissima attualità amministrativa, può sembrare lodevole. «Riparare al grave torto subito da Ovidio da parte di Augusto» revocando «il decreto con cui l'imperatore lo mandò in esilio a Tomi» oltre 2mila anni fa. Nella penuria di atti da discutere, l'Assemblea capitolina domani dovrebbe mettere ai voti una mozione presentata da una pattuglia di consiglieri Cinquestelle per cancellare la relegatio con cui l'imperatore, nell8 d.C., costrinse il poeta a vivere e poi morire lontano dall'Urbe, in una cittadina della Romania.

La prima firma della mozione è della presidente della Commissione Cultura di Roma, Eleonora Guadagno. Eppure tutta la parte introduttiva del provvedimento, quella dove si ripercorrono vita e opere del grande poeta elegiaco, sembra frutto di un elaborato taglia e incolla da due siti internet: Biografieonline.it e il portale web della Treccani.

Potrebbe anche essere una clamorosa coincidenza, ma tutta la prima parte della mozione M5S ricalca anche nella successione dei concetti, l'esposizione presente sul primo sito. Alcuni periodi sono uguali-uguali. L'opera Amores? «Il poeta si strugge d'amore per la donna che lo tradisce continuamente», si legge sia nella mozione che in Biografieonline.it. L'Ars amatoria? Ovidio «consiglia di non innamorarsi e di vivere l'amore come un gioco», c'è scritto in entrambi i testi. A volte, nel documento del M5S, qualche parola è stata cambiata oppure il verbo dal presente cambia al passato remoto. In altri casi il passaggio copiato è identico. Per esempio dalla Treccani: «Nell'8 d. C. (Ovidio, ndr) fu colpito da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi ». Ma sarà una coincidenza.
 

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