Roma, la scuola non è accessibile: quindicenne disabile risarcito dal Comune con settemila euro

Roma, la scuola non è accessibile: quindicenne disabile risarcito dal Comune con settemila euro
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Giovedì 7 Gennaio 2016, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 18:54
Roma capitale, con un provvedimento immediatamente eseguibile, risarcisce con 7.000 euro, Pietro M., un 15enne affetto da una malattia rara che lo ha reso disabile, in relazione all'accessibilità dell'edificio scolastico Giovanni XXIII in via Medaglie d'Oro. È quanto si legge in una delibera adottata dal commissario capitolino Francesco Paolo Tronca con la quale è stato riconosciuto il debito fuori bilancio deliberato dal Municipio XIV dopo l'ordinanza del Tribunale civile favorevole alla famiglia del giovane.

Già in passato Roma capitale era stata chiamata a risarcire un disabile per la presenza di barriere architettoniche, e anche in quel caso il protagonista era stato Pietro M., i cui genitori avevano denunciato Atac dopo che il figlio, nel gennaio 2013, era rimasto «intrappolato» nel piano sotterraneo della stazione metro Anagnina. In quell'occasione, aveva reso noto l'Associazopme Luca Coscioni, la seconda sezione civile del Tribunale ha condannato Atac e Roma Capitale per omesso controllo e omessa vigilanza, a cessare il comportamento discriminatorio e a risarcire al ragazzo 2.500 euro come danno non patrimoniale.
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