Roma, le isole pedonali in centro invase da auto e parcheggiatori abusivi

Roma, le isole pedonali in centro invase da auto e parcheggiatori abusivi
di Cristina Montagnaro
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Sabato 11 Marzo 2017, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 10:53

«Ho parcheggiato male, ma non me importa nulla». Dice così l’automobilista che lascia la macchina in piena isola pedonale a ostruire il passaggio, laddove potrebbero passare solo pedoni e biciclette. Siamo a Roma, in Piazza delle Coppelle, a due passi dal Pantheon. Una distesa di macchine a tutte le ore del giorno e della notte, che bloccano passaggi che dovrebbero essere sempre liberi.

 

 


Sono molte le piazze come quella delle Coppelle che dovevano essere pedonali e invece adesso sono  diventate un parcheggio per gli irregolari e gli abusivi. Alla fine dei via dei Giubbonari, davanti alla chiesa di San Carlo ai Catinari in piazza Cairoli, sotto il cartello che indica area pedonale si incontra il parcheggiatore abusivo che sposta addirittura i cestini dei rifiuti per far parcheggiare meglio gli automobilisti irregolari. Insultano e talvolta minacciano chi si rifiuta di pagare un servizio non richiesto e addirittura aggrediscono il cronista che fotografa il parcheggio abusivo, dove chiedono del tutto arbitrariamente il denaro.

Licia Rossi, residente in centro storico e promotrice dell'Associazione culturale per Roma, attiva anche sui social: «La nostra associazione ha ricevuto tante segnalazioni da residenti, c'è una vera e propria occupazione abusiva delle nostre piazze. Siamo di fronte a un grave danno al decoro e alla legalità. Innanzitutto abbiamo le principali piazze del centro che, dopo essere state pedonalizzate, non sono a disposizione dei cittadini ma vengono occupate in maniera del tutto illegale, senza che nessuno faccia nulla».

Situazione analoga in piazza Borghese, a due passi da piazza San Lorenzo in Lucina, c’è addirittura il cartello quasi divelto che mostra ciò che è diventata: un parcheggio irregolare. dove le grandi autovetture trovano posto persino tra le bancarelle che di sera sono chiuse, in barba ad ogni controllo. «Addirittura abbiamo il paradosso di posti come piazza Borghese, che erano parcheggi per i residenti, sono stati pedonalizzati, e ora sono diventati parcheggi per abusivi». Fa notare Licia Rossi, dell’Associazione culturale per Roma: «Ma c'è anche una questione di sicurezza, con l'aggressività sempre maggiore proprio dei parcheggiatori abusivi. E poi ci sono i danni agli arredi di piazze pensate per i pedoni ma che finiscono invase dalle auto. Se nessuno fa nulla, saremo costretti a raccogliere tutte le segnalazioni e materiale fotografico che abbiano ricevuto per presentare un esposto ai vigili e al Municipio».

I residenti sono esasperati. Come Sheila Chapman, che abita lì vicino da trent’anni. «Questa mattina non solo parcheggiavano in Piazza Borghese, ma percorrevano la strada vietata a una certa velocità. Lasciare la macchina qui è illegale, perché è isola pedonale; bisognerebbe prendere provvedimenti, dato che le  multe non vengono fatte da molto tempo».

La sosta abusiva dilaga anche in piazza Farnese, dietro Campo de Fiori, tra le due fontane gemelle del Cinquecento ci sono una decina di macchine sia parcheggiate sia in sosta, anche una dell'Ama. Ancora parcheggi indisturbati in piazza Mattei, meglio conosciuta come come piazza delle Tartarughe nel quartiere ebraico, anch’esso isola pedonale e vietato alle macchine. Stessa situazione in piazza in Lucina e piazza della Minerva, proprio sotto al cartello che indica isola pedonale. 

A notare la situazione disastrosa anche Giorgio Carra, del Pd romano, che dalla sua pagina Facebook nota: «Roma ha delle piazzette uniche al mondo, come piazza delle Coppelle, sulla carta pedonali, nei fatti sfascia carrozze nel silenzio istituzionale».


 

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