Roma, non si ferma all'alt e tenta di investire i carabinieri: poi travolge le auto parcheggiate

Roma, non si ferma all'alt e tenta di investire i carabinieri: poi travolge le auto parcheggiate
di Elena Panarella
3 Minuti di Lettura
Domenica 19 Novembre 2017, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 10:55


Per sfuggire a un controllo ha prima cercato di investire i carabinieri e poi, in una corsa al cardiopalma per le strade di Primavalle, ha travolto alcune auto parcheggiate. Non si è arreso nemmeno quando all'incrocio tra via Flaubert e via Andersen la sua Audi A5 è finita contro una Lancia K: due persone sono rimaste ferite e trasportate al policlinico Gemelli in codice giallo. A bordo due uomini, un 87enne e il figlio di 54 anni. Mentre il giovane, 28 anni (già conosciuto dalle forze dell'ordine) residente nel vicino campo rom ha tentato la fuga a piedi fino a quando i carabinieri lo hanno raggiunto e bloccato. Non contento, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a tirare calci e pugni ai militari. Alla fine è stato portato in caserma per tutti gli accertamenti del caso.

LA RICOSTRUZIONE
Erano da poco passate le 10, quando, venerdì mattina, una pattuglia di carabinieri della compagnia Trionfale era ferma su via Flaubert per controlli di routine sul territorio. Il conducente della Audi A5 alla vista dell'alt ha ingranato la marcia tentando di speronare la gazzella e poi è sgusciato via a tutta velocità. Per gli automobilisti di quella strada, molto trafficata a quell'ora, è stato terrore: colpita di striscio un'auto, poi ancora un'altra.

LA PERQUISIZIONE
La corsa è finita con il tamponamento della Lancia K che, girando su se stessa, ha bloccato la vettura del giovane rom che, a quel punto, è sceso ed è corso a piedi per le strade di Primavalle. Poco dopo è raggiunto e fermato dai carabinieri. Durante la perquisizione nella sua auto sono stati ritrovati cocaina e più di mille euro in contanti. Sottoposto agli esami tossicologici è risultato positivo alla cocaina. Arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Sotto choc le due persone coinvolte nell'incidente e trasportate con il 118 in ospedale. Nel pomeriggio l'anziano è stato dimesso con una frattura al naso, e l'altra vittima, il figlio, è stato trattenuto in osservazione ma non sarebbe in pericolo di vita.

LA TRAGEDIA DI BATTISTINI
Sul posto per i rilievi relativi all'incidente gli agenti della Polizia Locale del XIV Gruppo Monte Mario. Il traffico ha subito forti rallentamenti. Questa folle fuga ha riportato alla memoria di molti residenti la corsa terminata in tragedia nel 2015 in via Mattia Battistini, sempre a Primavalle. Una giovane donna morì sul colpo (una filippina di 44 anni), tre persone rimasero ferite gravemente e altre cinque vennero ricoverate in ospedale. Un'automobile con a bordo due uomini ed una donna (residenti in un campo rom della zona), che viaggiava a velocità sostenuta, non si fermò all'alt della polizia. La fuga terminò con l'investimento di nove persone tra lo choc delle centinaia di utenti che a quell'ora affollavano la fermata del bus all'altezza della fermata della metropolitana. «Oggi ci è sembrato di rivivere quella brutta giornata che nessuno può dimenticare».

elena.panarella@ilmessaggero.it
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA