Roma, con un reddito di 90 mila euro, pagava 172 euro al mese per una casa a Borgo Pio: via un altro inquilino abusivo

Roma, con un reddito di 90 mila euro, pagava 172 euro al mese per una casa a Borgo Pio: via un altro inquilino abusivo
di Maria Lombardi
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Martedì 28 Novembre 2017, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 12:26

Hanno bussato a casa alle 8 di ieri mattina. «Polizia municipale». L'inquilino, per il Comune «abusivo benestante», li aspettava, venerdì aveva già ricevuto la comunicazione: deve andar via perché guadagna troppo per abitare in un alloggio popolare. A Borgo Pio, l'isola pedonale alle spalle di San Pietro, dove per 50 metri quadrati si pagano 1.200 euro di affitto e per 90 almeno 1.600. Lui ne pagava 172 al mese per 130 metri quadrati. Reddito: 90mila euro all'anno. «Farò ricorso al Tar», protesta con gli agenti dell'Usdpa (unità di supporto presso il dipartimento delle politiche alloggiative). «Non è vero che guadagno 90mila euro l'anno. Il Comune sbaglia i calcoli, hanno sommato il mio reddito con quello di mio padre, che è invalido e ha una pensione di poco più di 400 euro al mese, e di mia moglie». Lui, funzionario pubblico, ha comunque la residenza a Borgo Pio. «Lascerò la casa il 7 dicembre», come ha comunicato alla polizia municipale. «Ma non dite per cortesia che sono abusivo benestante. Magari fosse così. Quell'appartamento fu assegnato a mio padre nel 1997. Se avessi trasferito la residenza altrove, la casa sarebbe rimasto a lui». L'alloggio del Comune a Borgo Pio è stato completamente ristrutturato «a mie spese», aggiunge l'inquilino.

LE RICHIESTE
Continua la battaglia del Campidoglio nei confronti degli «abusivi di lusso», come li ha definiti la sindaca. La scorsa settimana è stata mandata via una signora che pur avendo 18 proprietà abitava in una casa del Comune accanto via dei Coronari. Ma il piano sgomberi procede a rilento, c'è una squadra di soli 30 vigili a occuparsi degli interventi e il lavoro è enorme. Duemila gli inquilini abusivi nelle case Erp (edilizia residenziale pubblica), secondo il dossier del Campidoglio. Dall'inizio dell'anno fino al 20 novembre sono state 39 le pratiche avviate per mandare via persone che occupano immobili del patrimonio di Roma Capitale con «esubero di reddito», ma solo tre gli sgomberi effettuati. E su 731 richieste di sgombero sono 172 quelle portate a buon fine nello stesso periodo di tempo. Di questo passo ci vorranno anni e anni per far sloggiare tutti gli inquilini che abitano in appartamenti comunali senza averne diritto. Ci vorrebbero dei rinforzi nella squadra della polizia municipale che si occupa di questi interventi, come si chiede da tempo.
 

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