Terribile incidente in via Maria Adelaide, vicino a piazza del Popolo. Un furgone è sbandato in curva, travolgendo cinque persone e capovolgendosi.

Una donna di 60 anni è deceduta sul colpo, un'altra è in fin di vita. Si trattava di un gruppo di colleghi in pausa pranzo.

Stando alle prime ricostuzioni il furgone, che proveniva da via Ferdinando di Savoia, nell'effettuare la curva è sbandato, finendo sul marciapiede, distruggendo dei cartelloni pubblicitari parapedonali e travolgendo il gruppo. Due donne sono rimaste incastrate sotto il mezzo, così alcuni passanti hanno sollevato il furgone, capovolgendolo per liberarle. Una donna è morta, mentre l'altra è rimasta ferita in maniera gravissima. Sul posto vigili del fuoco, polizia e polizia municipale.

Ha perso il controllo del furgone, ancora non si sa se per un malore o per l'alta velocità, l'autista che oggi ha travolto un gruppo di cinque persone, uccidendo una donna, vicino piazza del popolo.

L'uomo, 48 anni, ha raccontato agli agenti della polizia municipale arrivati sul posto di aver avuto un malore.

«Quando siamo arrivati il furgone era parcheggiato addosso alla colonna. Sotto c'erano due donne, una con il busto schiacciato contro la colonna, l'altra con il busto fuori e le gambe sotto il furgone. Abbiamo chiesto ad alcune persone di aiutarci a sollevare il furgone ma non ce l'hanno fatto fare. Abbiamo chiamato l'ambulanza. Solo dopo che è arrivata e ha constatato la morte di una delle due donne, ci hanno detto che potevamo alzare il furgone. In 20 persone allora abbiamo alzato il furgone e l'abbiamo messo di traverso per permettere di salvare l'altra donna». Così un testimone ricostruisce i primi momenti dell'incidente di oggi vicino Piazza del Popolo, dove un furgone verso ora di pranzo ha travolto un gruppo di 5 persone, uccidendo una donna.

Tra i feriti più gravi al Policlinico Umberto I dopo l'incidente vicino a piazza del Popolo a Roma - un furgone ha investito un gruppo di cinque persone - una donna con una situazione molto critica ad uno degli arti inferiori, secondo quanto riferito. La signora, di 62 anni, è in prognosi riservata. Ha riportato tra l'altro la rottura del malleolo ed è al momento sottoposta ad un'operazione abbastanza complessa a cui sta partecipando anche un chirurgo plastico. La donna non ha figli ed è una collega della vittima dell'incidente. Tutte due lavoravano, infatti, nello studio di architettura Design 2000.