Roma, incide una "M" al Colosseo, alunno in gita nei guai

Roma, incide una "M" al Colosseo, alunno in gita nei guai
di Mario Fabbroni
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 13:58
Galeotta la gita scolastica. Ma, soprattutto, una lettera ”M” incisa sul muro della terrazza Valadier, il belvedere ottocentesco affacciato sul Colosseo. Forse il ragazzina brasiliano di 16 anni non immaginava che fosse un bene storico protetto: sta di fatto che il minorenne è stato bloccato dal personale di vigilanza dello stesso Anfiteatro Flavio ed ora rischia una denuncia per danneggiamento del patrimonio culturale.



Dopo aver colto il vandalo sudamericano con le mani nel sacco, sono stati chiamati i carabinieri (intervenuti in pochi minuti con agenti del Nucleo Radiomobile III sezione Motociclisti): il ragazzo è stato prima identificato negli uffici della Soprintendenza e, dopo aver ammesso «di aver inciso una M», è stato condotto in caserma, quindi segnalato alla Procura presso il Tribunale dei Minori per le procedure del caso.



«Ancora una volta il personale di vigilanza del Colosseo è intervenuto tempestivamente, riducendo anche l'entità del danno - ha commentato il Soprintendente Mariarosaria Barbera -. Dall'inizio dell'anno è il terzo episodio di danneggiamento intenzionale da parte di turisti. È l'ennesimo segnale della necessità di incrementare il personale di vigilanza, a partire dai siti di grandi dimensioni e con imponenti flussi turistici da tenere sotto osservazione».



Le fa eco il direttore del Colosseo, Rossella Rea, passata alla storia come guida del presidente Obama: «I turisti corretti sono migliaia, ma con un addetto alla vigilanza ogni 2.500 visitatori è possibile che qualcosa sfugga al nostro controllo».
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