Turni di lavoro ridotti del 50 per cento e mascherine obbligatorie. Sono alcune procedure di tutela aggiornate per il personale aeroportuale del Terminal 3 dello scalo di Fiumicino disposte ieri da Adr che «chiede di applicare con immediatezza» «in relazione alle prescrizioni impartite dalle autorità sanitarie, nel tenere conto del proseguimento delle rilevazioni sulla qualità dell'aria da parte dell'Istituto Superiore di Sanità per ulteriore precauzione e in via cautelativa».
Nel documento, diffuso dai sindacati, Adr precisa che la prestazione massima dei lavoratori nel terminal 3 «non potrà superare le 4 ore.
Per quanto riguarda i passeggeri, «per ridurre i tempi d'attraversamento e sosta dei passeggeri nel terminal 3 è richiesto l'incremento del numero dei banchi check-in e l'apertura anticipata di almeno un'ora rispetto agli attuali tempi, nonchè l'incremento del personale di riferimento del terminal 3. Tali azioni saranno poste in essere da Adr in coordinamento con gli handlers/vettori per consentire di velocizzare il trasferimento dei passeggeri dal terminal 3 alle aree d'imbarco B, C, H e G. I passeggeri saranno informati del più rapido percorso attraverso personale dedicato, monitor e annunci».
«Proseguiranno - si legge ancora nel documento - inoltre con maggiore frequenza le attività di bonifica e ricambio continuo dei filtri dell'aria del terminal 3, a garanzia della salubrità dell'area».