Immediatamente è stata messa in moto l'unità di crisi della Farnesina che ha fornito un importante supporto ai parenti dei giovani coinvolti.
Poi uno dei genitori ha parlato con l'ambasciata di Atene. La macchina dell'assistenza si è messa in moto. Il papà, la mamma e il fratello di Benedetta, sono andati a Fiumicino e sono partiti per Atene. Al loro arrivo sono stati accolti da una funzionaria della ambasciata italiana. A quanto si è saputo il corpo della ragazza sarà trasferito in altra isola per l'autopsia.
«Angi arriverà in nottata al Pireo - continua uno dei papà (la mamma già l'assiste, è partita da Roma nel cuore della notte). Ha brutte fratture». Poi ci sono loro, spiega, i sopravvissuti. 14 ragazze e ragazzi tra i 17 e i 18 anni. «Vogliono anticipare il ritorno, ma non sono disposti a separarsi»
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