Roma, sentendo dei colpi, è uscito dal suo locale e ha visto un ragazzo che forzava la serratura di una vecchia Lancia. L'uomo, per far desistere il ladro, ha lanciato un urlo ma non è bastato visto che l'uomo, entrato nell'auto, stava cercando di accenderla.
Dopo non esserci riuscito, è sceso dal mezzo e solo a quel punto si è accorto dell'uomo che, insieme a un amico, aveva già chiamato il 112 Nue. Il ragazzo, quando ha visto che la sua fuga era ostacolata, ha sferrato vari colpi con un cacciavite contro i due uomini, colpendone uno al braccio. Proprio in questo frangente è arrivata una pattuglia del commissariato Prenestino: gli agenti hanno faticato non poco per bloccare A.R., queste le iniziali del 28enne, che, anche con le manette ai polsi, continuava a scalciare ed insultare i poliziotti. L'arrestato, oltre al cacciavite, aveva anche un coltello da cucina che è stato sequestrato.
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