Roma, fa ripetizioni ai figli e ruba il bancomat alla madre giudice: prelevati 40mila euro

Roma, fa ripetizioni ai figli e ruba il bancomat alla madre giudice: prelevati 40mila euro
di Marco Carta
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Domenica 21 Gennaio 2018, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 07:49
Credeva di aver scoperto l'insegnante perfetto per le lezioni pomeridiane dei figli. Ma, insieme ai risultati scolastici, si è presto accorta di avere anche un buco imprevisto di quasi 40mila euro sul conto corrente.

È così che la giudice Anna Scognamiglio si è ritrovata giovedì scorso a testimoniare in un'aula di tribunale contro l'ex professore che aveva scelto per i suoi figli, ora sotto processo per furto. Lei, vedendo i buoni risultati conseguiti dai suoi ragazzi con quelle lezioni pomeridiane, aveva affidato all'uomo anche altri compiti domestici nella casa di Napoli, tra cui quello di accogliere al mattino la donna delle pulizie. Ma lui, un 51enne di origine calabrese, avrebbe approfittato di quella fiducia totale, prosciugando il conto in banca del magistrato. Secondo l'accusa, infatti, l'uomo «abusando della propria prestazione d'opera di insegnante dopo scuola si legge nel capo d'imputazione con libero accesso all'abitazione della suddetta per le lezioni a domicilio, s'impossessava della carta bancomat e della carta prelievo sottraendole alla Scognamiglio che le deteneva in casa».

I SOSPETTI
I prelievi illeciti, che avvenivano sempre in orario mattutino mentre la donna si trovava in tribunale, avrebbero avuto inizio l'8 novembre del 2012 e sarebbero proseguiti per almeno due anni, permettendo al professore infedele di accumulare un bottino di tutto rispetto, circa 39mila euro, prima di essere scoperto e denunciato dalla Scognamiglio, salita agli onori della cronaca soprattutto per la vicenda giudiziaria legata al governatore della Campania Vincenzo de Luca, che le è valsa una censura della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura per aver violato i suoi doveri per non essersi astenuta nel processo sull'applicazione della legge Severino.
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