Roma, duello a colpi di pistola e fendenti con la katana fra i passanti

Roma, duello a colpi di pistola e fendenti con la katana fra i passanti
di Marco De Risi
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Venerdì 4 Agosto 2017, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 08:12
Un altro regolamento di conti fra la malavita del Tufello. Ieri mattina presto, un albanese ha impugnato una pistola e ha fatto fuoco contro un residente che si è salvato aggredendolo con una Katana. Lo straniero ha esploso due colpi in mezzo alla strada ma che hanno mancato per pochi centimetri il bersaglio umano che ha reagito con la spada giapponese.
LA RICOSTRUZIONE
Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara hanno ricostruito in poche ore il tentato omicidio avvantaggiati da una serie d'indagini precedenti con le quali hanno collocato aggressore e vittima, anche lui pregiudicato, in due diversi ambiti. Ecco che la polizia è andata nella casa dell'albanese dove in un sottofondo in salotto ha trovato la pistola usata per l'agguato di ieri che si è svolto su un tratto di via Monte Pattino.
L'ARRESTO
Per l'albanese, 21 anni, sono scattate le manette ed è stata sequestrata la pistola, una semiautomatica con la matricola abrasa. La vittima del tentato omicidio fallito per un soffio era da pochi giorni tornato a casa dalla Spagna. Sempre secondo gli investigatori, il romano si era rifugiato in Spagna per mesi subito dopo un altro tentato omicidio per cui risulta indagato. L'albanese, invece, farebbe parte del gruppo gestito dall'uomo a cui fu sparato pochi mesi fa. Ecco che, gli inquirenti, ipotizzano il nascere di una faida per regolare vecchi rancori che per pochissimo non sono sfociati nel sangue. «Mi sembrava di stare su un set di un film - racconta una signora -. Ho visto quel giovane impugnare una pistola e correre verso un'altra persona poi ho sentito le esplosioni». La polizia ha eseguito nei mesi scorsi una raffica di arresti fra i lotti del Tufello spedendo in carcere corrieri ma anche boss. Sono state sequestrate armi e decine di chili di droga. Anche l'agguato di ieri sarebbe legato a gruppi criminali smascherati dalla polizia e arrestati con accuse che vanno dal traffico di droga, al porto illegale d'arma da fuoco fino al tentato omicidio.
 
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