Roma, foto di una ufficiale della Finanza su Facebook senza autorizzazione: prosciolta la Fondazione Astrea

Roma, foto di una ufficiale della Finanza su Facebook senza autorizzazione: prosciolta la Fondazione Astrea
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Sabato 25 Marzo 2017, 20:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 19:14
Una fondazione che si occupa di preparare con corsi specifici aspiranti finanzierei, poliziotti e carabinieri, in vista dei concorsi di accesso nelle forze armate, è inciampata in un'inchiesta penale. Sulla sua pagina Facebook, per pubblicizzare un evento di formazione, ha utilizzato la fotografia di una tenente delle fiamme gialle, con tanto di post di incoraggiamento rivolto alle nuove reclute. Ma non ha chiesto nessuna autorizzazione. Per questo motivo, il legale rappresentate della Fondazione Astrea è stato denunciato per trattamento illecito di dati personali e sostituzione di persona. Sul caso indaga la pm Antonia Giammaria, della procura di Roma.
L'avvocato Manlio Caruso, presidente della Fondazione Astrea fa sapere che sulla stessa vicenda si è già espresso il garante per la Protezione dei dati personali, a cui l'ufficiale della Finanza si era rivolta per la presunta violazione nel trattamento della sua immagine. Il 2 marzo il garante ha deliberato il «non luogo a provvedere» sul ricorso depositato dalla finanziera.

A detta della denunciante, «la foto usata è facilmente reperibile sul motore di ricerca Google in quanto diramata agli organi d'informazione locali dal Comando il 28 agosto 2013». La tenente sostiene di non aver mai autorizzato l'utilizzo della sua immagine e, soprattutto, di non aver mai rilasciato le dichiarazioni riportate sotto la fotografia. 
Il post incriminato ha un tono confidenziale: «Ciao a tutti, sono una tenente della Guardia di Finanza. Ho sempre avuto una grande passione per questo Corpo, ma sapevo che era molto difficile entrare. Ho studiato veramente tanto, mi sono fatta aiutare nella preparazione ed oggi eccomi qui, fiera e orgogliosa di poter indossare questa divisa e svolgere il lavoro che avevo sempre sognato».

Una vicenda durata più di un anno, al termine della quale il Gip di Roma ha stabilito il non luogo a  procedere per mancanza delle condizioni di procedibilità.  «Un plauso va alla Procura della Repubblica di Roma che ha svolto un lavoro egregio. La sentenza ci ha reso giustizia - dichiara soddisfatto il Presidente della Fondazione, Manlio Caruso - Si conclude finalmente una vicenda spiacevole per un’azione compiuta nella più assoluta legalità. Astrea si occupa proprio di formare e preparare i giovani ai concorsi, mettendo al primo posto l’etica ed valori. Valori che guidano anche il nostro operato». 



L’archiviazione del giudice, con la seguente formula: <<Non sono emersi fatti penalmente rilevanti o comunque di sufficiente spessore probatorio per sostenere l’accusa in giudizio>>, avviene a seguito di una precedente deliberazione dell’autorità garante che aveva già dichiarato il non luogo a procedere sulla vicenda. L’ufficiale aveva comunque sporto querela, e la pronuncia di oggichiude definitivamente la questione. 
 
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