Trastevere, la zia del bimbo che morì gettato nel Tevere minacciata dall’ex compagno:

Trastevere, la zia del bimbo che morì gettato nel Tevere minacciata dall’ex compagno:
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Giovedì 16 Marzo 2017, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 17:33
 È la sorella della donna il cui compagno gettò, uccidendolo, il figlio nel Tevere da ponte Mazzini nel 2012, la 39enne che si è rifugiata a casa dalla madre per sfuggire alle ripetute molestie del compagno 44enne. Per la morte del piccolo Claudio, di appena 16 mesi, Patrizio Franceschelli è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione. Il delitto si consumò dopo che l’uomo, la mattina del 4 febbraio 2012 quando Roma era coperta dalla neve, si presentò a casa della madre della propria compagna (in quel momento ricoverata in ospedale) e prese con forza il figlio Claudio che era ancora in pigiama e dopo aver vagato per la città lo gettò nel Tevere.

Proprio quella stessa porta, sabato scorso il 44enne ha colpito ripetutamente a calci e pugni cercando di sfondarla. Successivamente la vittima ha riferito ai carabinieri di essere stata in passato anche picchiata dallo stalker. Così per l’uomo, arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, il gip, in attesa del giudizio, ha disposto il divieto di allontanamento dalla sua abitazione e di non avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna.
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