Prima di essere soccorso dall'ambulanza, il ferito ha dichiarato di essere rimasto vittima di una rapina da parte di due sconosciuti, che alla sua reazione gli avrebbero sparato.
Gli agenti hanno subito dubitato di questa versione. Poi, approfondendo le indagini, sono arrivati ad un inquilino dello stabile, possessore di armi. L'uomo, P.F., romano di 47 anni, ha ammesso di essere stato lui a ferire il rivale, dopo una accesa lite, nata per futili motivi e nel corso della quale i due si sarebbero minacciati di morte a vicenda. Ha aggiunto poi di essere salito in casa da dove ha prelevato una 7,65, detenuta regolarmente insieme a numerose altre armi, con la quale avrebbe poi colpito il vicino. E' stato arrestato, mentre le armi sono state sequestrate.
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