Chieti, chiedono soldi per partecipare alle aste del Tribunale fallimentare di Roma: condannati per truffa

Chieti, chiedono soldi per partecipare alle aste del Tribunale fallimentare di Roma: condannati per truffa
di Michela Allegri
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Giovedì 27 Aprile 2017, 01:13
Si spacciava per un capitano del Nucleo operativo centrale di sicurezza della Polizia e, vantando conoscenze di curatori fallimentari del tribunale di Roma, chiedeva soldi promettendo la partecipazione alle aste giudiziarie per acquistare beni di valore a prezzi stracciati. Ora, però, dopo essere finito in manette, è stato condannato insieme a un curatore che faceva parte del giro. I due imputati sono Walter Rizzo, 43 anni, di origini pugliesi, e Attilio Fagiani. Il primo ha patteggiato 2 anni di reclusione e duemila euro di multa. Il secondo, invece, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato ed è stato condannato a 11 mesi e 20 giorni. Entrambi hanno avuto la sospensione della pena. La sentenza è stata pronunciata dal gup Antonella Redaelli, del tribunale di Chieti.

I due erano stati arrestati nel dicembre del 2016 con l'accusa di concorso in millantato credito e truffa. Fagiani è stato anche condannato a risarcire i danni in separata sede alle parti civili, un uomo di Chieti e una donna di Roseto. Nei confronti del primo, al termine dell'udienza preliminare, è stata anche disposta una una provvisionale immediatamente esecutiva di 1.500 euro.
 
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