La droga, che è stata sequestrata, avrebbe fruttato sul mercato circa 15mila euro. Gli agenti hanno poi perquisito la stanza di un albergo di Ancona, dove il 62enne risiedeva. Hanno trovato sostanze da utilizzare per confezionare le dosi di stupefacente. Per l'accusa, Costarelli avrebbe rifornito una rete di pusher e si sarebbe anche occupato personalmente della vendita.
Nel corso di diverse operazioni iniziate nel gennaio del 2016, i poliziotti della Mobile di Ancona hanno sequestrato 1.450 grammi di cocaina, 350 di eroina, 1900 chilogrammi di marijuana e 6 di hashish, 50 grammi di dma, 150 boccette di metadone, 150 ml di olio d'hashish e 25 grammi di oppiacei, oltre a 230 euro di banconote false e 25mila euro in contanti.
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