Il ragazzo ha provato a bloccare almeno uno dei due, che ha reagito sferrandogli un pugno alla gola. I due si sono definitivamente allontanati e alla vittima non è rimasto che rivolgersi alla polizia. Gli agenti del commissariato Trevi hanno diramato le descrizioni alle pattuglie sul territorio e, dopo pochi minuti, un equipaggio ha notato due ragazzi, entrambi con i capelli «a doppio taglio» -così come descritti in denuncia- che andavano a piedi verso la stazione Termini giocando con un telefonino.
I poliziotti notavano fin da subito che il cellulare con cui stavano giocando era dello stesso modello di quello rubato.
La conferma è venuta, oltre dal numero seriale, anche dalle foto memorizzate, tra le quali gli investigatori hanno trovato un selfie che i due si erano fatti subito dopo la rapina. Entrambi sono stati arrestati con l'accusa di rapina in concorso; il cellulare è stato riconsegnato alla vittima che nel frattempo era al pronto soccorso per farsi medicare.
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