Scuolabus e asili: ecco i tagli in arrivo
Stangata sui trasporti scolastici: più 50%

Scuolabus e asili: ecco i tagli in arrivo Stangata sui trasporti scolastici: più 50%
di Mauro Evangelisti
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Martedì 8 Aprile 2014, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 12:49
Per fare quadrare i conti del bilancio di previsione si aumenteranno anche le tariffe degli scuolabus. Ma rischia di slittare il piano di apertura di cinque scuole materne e di tre asili nido.



Partiamo dal trasporto degli scolari. Ha annunciato ieri pomeriggio Alessandra Cattoi, assessore alla Scuola e fedelissima del sindaco Marino: «Sto proponendo alla giunta di Roma Capitale di aumentare leggermente la tariffa per il trasporto scolastico grazie al quale, ogni giorno, vengono accompagnati da casa a scuola e viceversa migliaia di bambine e bambini. Attualmente questo servizio costa alle famiglie soltanto 11 euro al mese, ma a Roma Capitale comporta una spesa di circa 14 milioni l'anno». L'aumento potrebbe portare la tariffa mensile a 16 euro.



TARIFFONE

Da sapere: nelle ultime riunioni di giunta ci sono stati scontri tra l'assessore al Bilancio, Daniela Morgante, e i colleghi per i tagli ipotizzati sui vari settori. Secondo la Morgante c'erano margini per recuperare risorse con una serie di aumenti nel «tariffone», la delibera che riunisce centinaia di tariffe sui servizi alle persone. Ora gli assessori sono al lavoro per fare un calcolo di quanto si possa effettivamente recuperare. Bene, tra le voci sotto osservazione c'è proprio questa delle scuole. Aggiunge la Cattoi, parlando in tv a Roma Uno: «Abbiamo la necessità di reperire risorse in vista del bilancio di Roma Capitale, ma dobbiamo farlo con scelte responsabili e sensate. Credo che ritoccare leggermente una tariffa che oggi rappresenta meno di un terzo del costo dell'abbonamento mensile Atac, a fronte di un trasporto personalizzato, sia un aumento che non inciderebbe particolarmente sulle tasche dei romani. Ma consentirebbe al Comune di ottenere un piccolo risparmio e di continuare a garantire un servizio essenziale a cui non vogliamo rinunciare». Rischia di non essere però l'unico sacrificio in vista. C'era un piano dell'assessorato per l'apertura di tre asili nido a gestione diretta e cinque scuole materne entro la fine del 2014. Servono però finanziamenti, circa un milione di euro per ogni struttura.



CAMPANELLA

Dunque, se non arrivano i fondi dalla manovra di previsione queste aperture a settembre potrebbero saltare, salvo che poi non si trovi una scappatoia nell'assestamento. Le strutture interessate? Materne: Casal Monastero (IV Municipio), via Paternò (VI), via Prampolini (VI), via Allevi (XI), via Gherardini (XV). Nidi: via Gesù e Maria (I), via Beccadelli (V), via Egerio Levio (VII). Ovviamente in Campidoglio spiegano che sarà fatto il possibile per reperire le risorse e salvaguardare il piano.

Nell'incontro di ieri tra alcuni assessori e i capigruppo della maggioranza si è parlato anche della tassa di soggiorno. La mediazione, per i cinque stelle, potrebbe assestarsi sui 6 euro a notte e a ospite. Infine, si ritoccherà al rialzo anche la tariffa per l'uso, per eventi, delle piazze più importanti del centro. Alcuni esempi: piazza del Popolo potrebbe passare da 25 mila euro a 50 mila, piazza Navona da 23 mila a 46 mila.



IL VERTICE

Infine ieri sera le ultime prese di posizioni del Pd al termine di una riunione sul bilancio con il capogruppo D'Ausilio, gli assessori del partito e i parlamentari della cabina di regia: «Se si allinea il piano di rientro con il bilancio c'è il vantaggio di poter usare lo strumento delle alienazioni patrimoniali per la gestione corrente 2014», ha concluso il segretario Lionello Cosentino.