Roma, botta e riposta tra Storace e Bertolaso: «Pressioni per il mio ritiro»

Roma, botta e riposta tra Storace e Bertolaso: «Pressioni per il mio ritiro»
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 21:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 16:01

La campagna elettorale romana è ancora sostanzialmente ferma, ma a dominare sono le scintille tra i vari protagonisti della partita. Francesco Storace in corsa per La Destra punta il dito contro Guido Bertolaso (candidato di Forza Italia, FdI e Lega) sostenendo di esser stato contattato da «persone» che gli prospettano vantaggi se si ritirasse dalla competizione.

«Vorrei dire a Bertolaso di smettere con una cosa - ha detto Storace in un'intervista a Radio Roma Capitale - Oggi ho ricevuto la quinta telefonata di persone diverse che mi dicono che lui li prega di intervenire su di me e che mi farebbe avere tutto quello che voglio. Smettiamola perché poi questa cosa io la denuncio». 

Prona la replica di Bertolaso: «Storace renda pubblici i nomi, i millantatori siano smascherati - ha spiegato il suo ufficio stampa - Nessuno, tanto meno Guido Bertolaso, ha dato mandato ad alcuno per chiedere la rinuncia alla candidatura a Storace, in cambio di non si comprende quali vantaggi. I millantatori siano smascherati, subito». 

«Serve chiarezza, immediatamente. Ne va innanzitutto - continua - della credibilità di Storace. Guido Bertolaso ha accettato la candidatura proposta dai partiti del centrodestra con convinzione e senza paure. Se ne facciano tutti una ragione. Guido Bertolaso - conclude la nota - è in campo e diventerà il nuovo sindaco di Roma con il solo sostegno dei cittadini della Capitale».

Ironica la risposta, affidata a un tweet di Storace:
«Bertolaso mi chiede di fare nomi. Non cognomi? Stia buono e la smetta. Già troppi guai», la replica. 

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