Bimba disabile rischia lo sfratto, il papà: «Dopo rassicurazioni solo silenzio»

Bimba disabile rischia lo sfratto, il papà: «Dopo rassicurazioni solo silenzio»
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Venerdì 27 Gennaio 2017, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 18:23
Un paio di mesi fa aveva avuto rassicurazioni del Campidoglio, poi più nulla. Emmanuel Mariani, il papà di Maria Noemi, la bambina di 11 anni invalida al 100% per un errore durante il parto a rischio sfratto con tutta la sua famiglia, teme ora che lo sfratto possa davvero diventare realtà.

«Ho fiducia nell'assessore Mazzillo - sottolinea all'Adnkronos Mariani al quale a fine novembre l'assessore capitolino al Patrimonio Andrea Mazzillo aveva assicurato una soluzione per la vicenda - ma poi non abbiamo avuto più notizie, non sto tranquillo».

Emmanuel Mariani e la moglie Giovanna, proprio per le forti difficoltà in cui versavano e la situazione della bimba, nel 2006 chiesero e ottennero dal Comune di Roma, all'epoca guidato dall'ex sindaco Walter Veltroni, un'abitazione dell'Ater in via San Saba. Dieci anni dopo, poco più di due mesi fa, la doccia fredda arriva con una lettera da parte del Dipartimento Erp del Comune di Roma in cui si comunica che quell'assegnazione era stata ritenuta, insieme a molte altre, illegittima.

Un'irregolarità emersa nell'ambito di un procedimento penale a carico dei firmatari della determinazione dirigenziale con cui nel 2006 gli fu assegnato l'alloggio Erp da cui è emerso che l'alloggio è stato assegnato senza alcun rispetto delle posizioni che precedevano in graduatoria.
Risultato: annullamento dell'assegnazione per arrivare allo sgombero. Così, dieci anni dopo, lo stesso Comune che gli aveva assegnato la casa, gli comunica che dovrà lasciarla.
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