Come funziona? Serve uno smartphone, da cui scaricare l’applicazione, e una carta di credito (si può usare anche Paypall). Poi basta raggiungere la bici più vicina, seguire le istruzioni e iniziare a pedalare. L’utente potrà scaricare l’App di OBike sul proprio smartphone da Google play (https://goo.gl/WXBRDz) o App store(https://goo.gl/JN983M).
Nel cestino della bici il benvenuto con la scritta: “Ciao ciclista, fammi fare un giro per favore”. Ogni mezzo è dotato di antifurto che si sblocca attraverso il QR code fornito dall’app. Nella fase sperimentale, usare le due ruore di OBike costerà 30 centesimi ogni 30 minuti (oltre a una cauzione di 15 euro rimborsabile).
Nei prossimi giorni le bici nelle strade di Roma arriveranno fino a 1.200. Saranno distribuite nelle strade del I e del II municipio. Le due ruote, dopo averle usate, è preferibile lasciarle nelle rastrelliere e lontano da punti storici cittadini a più alto valore artistico. L'importante è parcheggiare in modo da non creare ostacolo al flusso del traffico e dei pedoni. Per incoraggiare i ciclisti e parcheggiare e usare correttamente le biciclette, OBike ha introdotto un sistema di premi e penalizzazioni. «Chi utilizza la bicicletta in modo scorretto e inappropriato potrebbe essere soggetto a costi di affitto più alti», si legge sul sito.
«Dopo Torino, abbiamo scelto Roma per dotare la Capitale del servizio innovativo di bike sharing free floating - sottolinea Andrea Crociani, responsabile OBike Italia -. Anche alla luce delle ultime rilevazioni ambientali che, purtroppo, segnalano livelli di inquinamento molto elevati per tutte le città italiane, siamo convinti che i cittadini della Capitale siano molto sensibili al tema dell’inquinamento e della propria salute. Vogliamo supportare l’Amministrazione locale per promuovere una mobilità sostenibile, rivoluzionando la quotidianità degli spostamenti e favorendo, al tempo stesso, uno stile di vita sano», conclude Crociani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA