La statuetta del Bambin Gesù decapitata nel ben mezzo del presepe: è la brutta immagine che si sono trovati davanti agli occhi nei giorni scorsi i residenti di Monti Tiburtini. Un gesto blasfemo. Non solo un atto vandalico. Ma un'offesa a un simbolo e una stupida provocazione in un momento in cui il mondo avrebbe solo bisogno di pace. 
Nei giorni scorsi nel quartiere era stato montato il classico presepe, con una riproduzione della mangiatoia, non lontano dalla parrocchia di Sant’Anastasio, lungo via Achille Benedetti. Pochi giorni dopo, però, la statuetta al centro della piccola stalla, tra le riproduzioni della Vergine Maria e di San Giuseppe, è stata danneggiata, lasciata senza testa. I vandali avrebero agito indisturbati, forse di notte. «Qualcuno avrà scavalcato la recinzione in ferro», racconta un residente.

 
Oggi la statuetta del bambin Gesù è stata prontamente sostituita. Oltre al recinto, il presepe è oggi circondato da un sistema di videosorveglianza. Ma tra la genet rimane rabbia e amarezza: «E' triste - ha commentato un’anziana residente - che proprio in un momento come questo non ci sia più rispetto neanche per questo».