Roma, aspiranti specializzandi medici scendono in piazza

Roma, aspiranti specializzandi medici scendono in piazza
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Lunedì 4 Settembre 2017, 14:39
L'Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) e il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi saranno a piazza Montecitorio a Roma martedì 5 settembre, assieme a numerosi gruppi autonomi di aspiranti specializzandi che hanno sottoscritto il manifesto del #GiovaniMediciDay, per chiedere l'immediata pubblicazione del bando con il nuovo regolamento di concorso che includa l'attribuzione dei contratti alle scuole di specializzazione già pre-accreditate dall'Osservatorio Nazionale. La Sigm chiede inoltre maggiori investimenti da parte di Stato e singole Regioni sul capitolo della formazione post-lauream di area medica. I giovani medici scendono in campo per denunciare i gravi ritardi che stanno accompagnando da settimane l'uscita del bando per il nuovo regolamento di concorso che includa l'attribuzione dei contratti alle scuole di specializzazioni per l'anno 2016/2017.
La manifestazione si svolgerà in contemporanea ai lavori di una seduta straordinaria dell'Osservatorio Nazionale convocata per fornire risposte alle richieste di chiarimenti da parte del Ministero della Salute. «Chiediamo ai Ministeri e alla politica che quella sede - afferma la Sigm in una nota - sia dirimente in via definitiva per procedere con l'accreditamento».
A regime, sarebbero più di 22.000 gli specializzandi interessati dagli effetti della riforma sull'accreditamento delle scuole di specializzazione. Il nuovo regolamento di concorso preparato dal MIUR, dopo i passaggi di rito al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti, sottolinea la Simg, «dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel primo giorno utile, probabilmente mercoledì 6 settembre». Si stima che siano tra 13.000 e 15.000 i concorrenti aspiranti specializzandi, che si contenderanno i circa 6100 contratti di formazione a finanziamento statale, ed i circa 600 possibili contratti aggiuntivi a finanziamento regionale e privato. Durante la manifestazione, conclude la Sigm, «forte sarà l'appello anche alle singole Regioni, chiamate a breve a fornire la dotazione di contratti finanziabili dalle stesse a integrazione del contingente nazionale».
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