La discussione è poi degenerata fino a che l'arrestato ha estratto una pistola e l'ha puntata contro lo straniero, per poi salire in macchina e fuggire. All'arrivo dei militari lo straniero ha spiegato l'accaduto ed ha fornito il modello e il numero di targa dell'auto con cui l'aggressore si era allontanato poco prima , inoltre sono stati estrapolati anche i filmati delle telecamere del locale. In pochi minuti i militari sono risaliti al proprietario che è stato raggiunto a casa.
La perquisizione fatta a casa dell'uomo ha consentito il recupero di due pistole con relativo munizionamento: una Beretta calibro 7,65, completa di caricatore con 7 colpi; una pistola a salve, marca M.N.I., opportunamente modificata con l'inserimento di una canna e con la predisposizione di un silenziatore, completa di caricatore con 5 cartucce; ulteriori 24 cartucce di vari calibri.
Dai successivi accertamenti è emerso che entrambe le pistole non risultano censite nel catalogo Nazionale delle armi comuni da sparo.
Dopo l'arresto il 49enne è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per porto e detenzione di armi illegale e di arma clandestina nonché di minaccia aggravata dall'uso delle armi con l'aggravante di aver agito per futili motivi, nei confronti di un cittadino romeno, incensurato.
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