Pochi minuti prima, i carabinieri avevano notato il 36enne, all’interno del cortile dello stabile, mentre effettuava uno scambio con un cliente, attraverso un’inferriata. Intervenuti in abiti civili, hanno scoperto una dose di shaboo ancora tra le mani dell’acquirente, identificato e segnalato alle autorità competenti, in qualità di assuntore di droghe, e la somma di 20 euro che il pusher aveva appena incassato.
Durante la perquisizione, scattata all’interno del loro domicilio temporaneo, i carabinieri hanno sorpreso gli altri tre connazionali mentre confezionavano e suddividevano altri 25 dosi di shaboo e circa 300 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
In una camera da letto, sono state recuperate anche due pipe in ventro modificate usate per consumare la sostanza sintetica e diverso materiale utile per il confezionamento delle dosi. Dopo l’arresto, i 4 sono stati accompagnati in caserma dove saranno trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
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