Via le antenne dai tetti di Roma e decoro dei palazzi: arriva il bonus del Comune

Via le antenne dai tetti di Roma e decoro dei palazzi: arriva il bonus del Comune
di Simone Canettieri
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Giovedì 16 Aprile 2015, 05:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:52
Incentivi per la riqualificazione delle facciate e per la sistemazione delle antenne sui tetti degli edifici della città. E ancora: gratuità dell'occupazione di suolo pubblico durante i lavori di restyling, un contributo comunale a fondo perduto (1 milione di euro) e la possibilità di sfruttare i proventi dalla pubblicità sui ponteggi. La delibera sul decoro delle facciate dei palazzi e sui “tetti puliti” approderà la prossima settimana in Aula Giulio Cesare. In Campidoglio la chiamano «operazione lifting». La notizia è che per una volta maggioranza e opposizione sono d'accordo: il provvedimento, dicono, è buono e giusto. Al punto che ieri è stata messa in piedi una conferenza stampa congiunta. Approccio bipartisan. Il progetto prende spunto dalla proposta inserita nel Def dal ministro Dario Franceschini. L'effetto per Roma «dovrà svelarsi prima del Giubileo», auspica Fabrizio Panecaldo, capogruppo del Pd.



GLI SGRAVI

Per quei proprietari che riqualificheranno le parti esterne degli edifici integrando i lavori con l'istallazione della antenna centralizzata e la rimozione di quelle preesistenti, infatti, ci saranno una serie di incentivi, che aumenteranno se al precedente binomio di lavori si aggiungeranno opere per la bonifica dell'amianto oppure, in alternativa, per il risparmio energetico. Non solo.

Con la delibera consiliare vengono istituiti l'esenzione della tassa di occupazione suolo pubblico (Cosap) sui cantieri per la ritinteggiatura delle facciate dei palazzi romani, dal centro alle periferie. Chi vorrà usare i tubi innocenti per affiggere cartelli pubblicitari avrà uno sconto del 10 per cento. A beneficiare di questa delibera saranno anche i tetti di Roma e lo skyline in generale.



Giusto per dare un paio di numeri: secondo i calcoli della Cna, ci sono 1,3 milioni di antenne sui e 400mila parabole prevalentemente sui balconi. È stato calcolato, dalle prime proiezioni, che i condomini avranno tra i 4 e i 5 mila euro a fondo perduto. In questo modo, dice ancora Panecaldo, «daremo una spinta concreta alla ripartenza del settore edile e dell'artigianato, e alla ripresa dell'occupazione». La deputata Lorenza Bonaccorsi, presidente del Pd del Lazio, sottolinea il contributo dei democrat per «il rilancio della città».



E per la prima volta «siamo riusciti a superare gli schieramenti classici di maggioranza e opposizione nell'interesse della Capitale», aggiunge Massimo Caprari a nome di Centro democratico. E ne guadagnerà, sottolinea Luca Giansanti capogruppo della Lista Marino, «l'ambiente grazie agli interventi di bonifica di materiali in amianto, per il risparmio energetico e l'istallazione dell'antenna centralizzata che porrà fine a questa giungla». Lavinia Mennuni, per conto di FdI, specifica che «questa delibera tiene del piano del colore presentato dalla passata giunta». E quindi il partito della Meloni presenterà un emendamento per far rispettare la coloritura originaria per gli edifici storici. Via libera al provvedimento dalla Cna: «Proposta giusta - dice il presidente Erino Colombi - ora velocità per approvare il regolamento».