Il Neorealismo di una città come Roma a volte purtroppo è anche questo: uno schiaffo al ricordo di Anna Magnani e Roberto Rossellini. Una vasca da bagno anni Trenta abbandonata proprio sotto la targa che commemora la scena più famosa del Neorealismo: la sora Pina che corre gridando "Francesco" incontro alla morte data dai nazisti.
Siamo tornati in via Montecuccoli, al Pigneto, dove fu girata la celebre scena del Film "Roma Città Aperta". Ci sono due teche che ricordano quei ciak memorabili che il mondo ci invidia. La prima, all'inizio di via Monte Cuccoli: è ancora immersa nel degrado, annerita, ricoperta da scritte e adesivi. Irriconoscibile la locandina che dovrebbe ricordare il film. Lo avevamo denunciato a marzo e nulla è stato fatto. In Campidoglio si sta ancora cercando di capire di chi sia la competenza di quella locandina, chi debba intervenire. Venne installata a fine anni Novanta dal gabinetto del sindaco.
 

L'altra locandina si trova davanti al portone da dove uscì Anna Magnani rincorrendo il suo Francesco portato via dai nazisti. E' in buone condizioni, soltanto perché se ne prende cura il portiere dello stabile dove furono girate alcune scene del film. Ma ieri qualcuno avevano abbandonato una vecchia vasca da bagno. A Pochi passi ci sono i cassonetti dell'immondizia e si è pensato bene di lasciare quella vasca proprio sotto la locandina. Per denunciare il degrado della via scese è scesa in campo anche Matilde Hochkofler, la biografia di Anna Magnani che in un'intervista al Messaggero ha dichiarato: «Tutto il mondo celebra Anna Magnani, tranne la sua amatissima città».