Vince chi porta la gente ai seggi
Frascati
La vera sfida, da queste parti, sarà battere l'astensionismo. Raffaele Pagnozzi, ex segretario generale del Coni, candidato del centrosinistra, e Roberto Mastrosanti, a capo di una coalizione civica, saranno impegnati domani nel ballottaggio per la conquista del Comune di Frascati. Entrambi hanno lanciato un accorato appello al voto. Nel primo turno, due settimane fa, alle elezioni amministrative di Frascati ha votato solo il 59 per cento degli aventi diritto, con una perdita di 12 punti in percentuale rispetto a due anni e mezzo fa. Domani si prevede una affluenza alle urne ancora più bassa: vincerà chi riuscirà a portare la gente ai seggi.

Al primo turno perfetta parità
Grottaferrata
Si è chiusa in anticipo la campagna elettorale a Grottaferrata, che domani sceglierà il suo primo cittadino tra Stefano Bertuzzi e Luciano Andreotti. Ultimo comizio mercoledì per Bertuzzi - in lizza per Pd, Udc-Ap, Con Bertuzzi per Grottaferrata - con la presenza a suo sostegno del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, mentre Andreotti, sostenuto da quattro liste civiche - Andreotti sindaco, Con Voi, Prima Grottaferrata, Il Faro - ha concluso la sua giovedì sera con una festa in piazza Cavour. I due candidati hanno ottenuto al primo turno esattamente lo stesso numero di voti: 1.930 preferenze a testa. 


Un duello tra ingegneri
Fonte Nuova
Due ingegneri si contenderanno domani la poltrona di sindaco di Fonte Nuova. Al ballottaggio sono arrivati Piero Presutti, con il 32,44 per cento dei voti al primo turno, e Graziano Di Buò, che ha ottenuto il 13,56 per cento delle preferenze. E mentre Presutti è stato categorico su eventuali apparentamenti, negando sin dal primo turno ipotesi di alleanze, Di Buò ha raggiunto, invece, un accordo con Forza Italia e Noi con Salvini. Caso singolare anche qui: Presutti candidato civico, ma vicino a Fratelli d'Italia, ha fatto parte in passato di due giunte di centrosinistra: a Mentana, nell'amministrazione Cignoni, e nella stessa Fonte Nuova, con l'ex sindaco Vittori.


Centrosinistra contro i 5 Stelle
Ardea
Ad Ardea, dove l'affluenza è scesa di quasi 7 punti percentuali rispetto alle ultime amministrative, dopo il primo turno è in testa Alfredo Cugini, candidato civico sostenuto anche da una parte del centrosinistra, ma in passato ex assessore ai Lavori pubblici sotto la giunta di Carlo Eufemi (centrodestra). Cambi di casacca a parte, Cugini dovrà contendersi la poltrona da sindaco con un esponente del Movimento 5 Stelle: Mario Savarese che domenica 11 ha raggiunto il 32,3 per cento con 6.109 preferenze. Indipendentemente da chi vincerà, ci saranno molte più donne in consiglio comunale rispetto alla passata consiliatura, quando tra i banchi (dell'opposizione) sedeva la sola Cristina Capraro.


La destra unita ma dem avanti
Ladispoli
A Ladispoli si torna allo scontro diretto destra-sinistra. Marco Pierini (Pd) sfiderà domani Alessandro Grando supportato da Fratelli d'Italia e dalla Lega di Salvini. Oltre sessantamila elettori potranno recarsi alle urne (54 le sezioni allestite nelle varie scuole) anche se si teme l'astensionismo che è stato alto al primo turno. Pierini (Pd e altre 4 liste), agente immobiliare di 49 anni, ripartirà da mille voti di vantaggio e da un apparentamento siglato con Italia dei Valori. Grando (Fratelli d'Italia e due liste), commerciante di 34 anni, in extremis è riuscito a ricompattare la coalizione ottenendo l'appoggio di Forza Italia.


Il sindaco cerca la riconferma
Cerveteri
A Cerveteri il candidato civico supportato da una parte della sinistra e dei Verdi, Alessio Pascucci, per un soffio non è stato rieletto sindaco al primo turno: 8.306 i voti ottenuti al primo turno, contro i 8.434 ottenuti nel 2012. Uno scarto apparentemente residuale che, tuttavia, gli è costato il ritorno alle urne. Al ballottaggio trova Anna Lisa Belardinelli, avvocato di 44 anni, candidata con un gruppo di liste civiche ma sostenuta da Fratelli d'Italia. Negli ultimi giorni la campagna elettorale è entrata nel vivo. L'attuale sindaco Pascucci, ingegnere di 35 anni sorretto da 7 liste civiche, ha 6.000 voti di vantaggio rispetto all'avversaria. Domani sera arriverà il responso degli elettori.