Taxi e ambulanti, Roma sotto assedio: scontri davanti a sede Pd, 7 feriti

Taxi e ambulanti, Roma sotto assedio: scontri davanti a sede Pd, 7 feriti
di Mauro Evangelisti
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Martedì 21 Febbraio 2017, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 07:58

Roma sotto assedio per le manifestazioni di tassisti e ambulanti anti-Bolkestein. In mattinata si sono verificati scontri e cariche della polizia davanti alla sede del Pd: si contano due manifestanti feriti e portati all'ospedale San Giovanni in codice giallo e altri due medicati sul posto. Nel pomeriggio, poi, la tensione si è spostata davanti al ministero dei Trasporti dove centinaia di tassisti hanno organizzato un sit-in mentre all'interno si teneva il tavolo di confronto tra il ministro Delrio e i rappresentanti delle auto bianche.

Il governo, in serata, ha fatto una proposta ai rappresentanti dei tassisti su cui si sta cercando margine di trattativa.  Nel corso dell'incontro al ministero dei Trasporti «sono stati condivisi da tutte e 21 le associazioni che riuniscono i tassisti presenti 4 punti, di cui il primo è la sospensione immediata di ogni forma di protesta e la ripresa del servizio da domani, io spero anche da stasera». È quanto ha affermato il viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini al termine dell'incontro con i rappresentanti dei tassisti
 

 

Tensione durante la giornata anche in piazza Montecitorio, dove dalla mattina i tassisti si sono riuniti per protestare contro l'emendamento Lanzillotta al decreto Milleproroghe che secondo le denunce della categoria favorirebbe la società di autonoleggio privata Uber. Poco prima delle 16 sono state fatte esplodere due bombe carta. Una, la seconda, ha mandato in frantumi una delle vetrate circolari di palazzo Macchi di Cellere, che si trova sui piazza Montecitorio. Si tratta di un rosone della finestra del numero civico 11, all'angolo dell'edificio. Dopo lo scoppio, i commercianti hanno abbassato le saracinesche dei negozi adiacenti. Poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa.

I momenti di maggiore tensione, comunque, si sono registrati a Largo del Nazareno dove gli ambulanti hanno cercato di entrare nella sede del Pd. La polizia, verso  le 13, ha caricato i manifestanti che erano partiti poco prima da palazzo Chigi senza alcuna scorta di polizia. Caos anche a largo Chigi. Via del Corso e via del Tritone bloccate.

«Le forze di Polizia hanno dovuto reagire a un attacco premeditato da parte di un gruppo di facinorosi - ha spiegato in una nota la questura - che infiltratisi tra i manifestanti, hanno effettuato un lancio di oggetti. Il tentativo è stato respinto da un calibrato intervento dei raparti impiegati».

In via del Corso i tassisti hanno bloccato un pullman a due piani di turisti. Lancio di uova e insulti contro gli Ncc. Esplosione di petardi. Stupore e paura tra i turisti che si sono trovati intrappolati nella manifestazione. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, anche se si tratta di una manifestazione non autorizzata e malgrado il lancio di uova contro gli Ncc, si è schierata con i tassisti.

 Primi fermi in serata effettuati dalle forze dell’ordine a seguito degli incidenti davanti alla sede del Pd: si tratta di 2 appartenenti al movimento romano di Forza Nuova, e già responsabili in passato di atti di violenza. Una terza persona è stata fermata per atti di violenza con l’utilizzo di un tirapugni, mentre una quarta è stata fermata in quanto responsabile del lancio di bombe carta, una delle quali esplodendo ha causato la rottura di alcuni vetri in via In Aquiro. Al momento si registrano 4 agenti della Polizia di Stato feriti, mentre sono 3 i manifestanti sono ricorsi a cure mediche. 
 

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