La vittima, 51 anni, fu massacrato di botte la sera del 20 gennaio in via Marco Fulvio Nobiliore. Oltre alla riduzione permanente della vista, ha subito uno sfregio permanente del viso. Le indagini dei carabinieri, intervenuti subito dopo l'aggressione, hanno consentito, sulla base anche di due importanti testimonianze, di risalire al 22enne romano, con precedenti, privo di occupazione, già riconosciuto dalla stessa vittima da una foto.
Il giovane arrestato avrebbe picchiato il bengalese, di sorpresa, senza un reale motivo con un oggetto presunto come bastone, ma che non si esclude possa trattarsi di un vassoio/tagliere rigido sul quale aveva appena finito di consumare della pizza al taglio. Dalle risultanze investigative finora raccolte, il 22enne avrebbe agito da solo.
Non risulterebbero, inoltre, collegamenti con un precedente episodio, avvenuto la sera del 17 gennaio 2017, durante una rapina, nella stessa strada, ad opera di un numero imprecisato di aggressori, nel corso della quale il 51enne bengalese era stato vittima di lesioni nel tentativo di fermarli.
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